L’ultimo aggiornamento di FIFA 21 è stato salutato con un po’ di timore da parte della community di appassionati. Le variazioni al gemaplay sono sempre viste non proprio bene dagli appassionati, che temono stravolgimenti sostanziali per quanto concerne il modo di giocare. E questi stravolgimenti purtroppo, c’è da certificarlo, con la patch 1.11 ci sono stati.
Cambiamenti importanti quelli apportati dagli addetti ai lavori, che hanno modificato di un bel po’ le dinamiche ludiche. Costringendo quindi gli utenti a un adattamento estremo in vista della Weekend League del fine settimana su FIFA Ultimate Team.
FIFA 21 cambia, i giocatori si adeguano
L’ago della bilancia in FIFA 21 si è spostato quindi dalle skill e dai giochi di abilità, palla al piede, al giropalla forsennato. Trovare o creare spazi è ora molto più difficile, e solo i più pazienti potranno riuscire a instradarsi sulla via del gol.
Se prima infatti lo spam di doppi passi permetteva l’utilizzo dello sprint boost annesso e connesso, garantito al termine dell’animazione, ora c’è da fare i conti col downgrade apportato. Niente più partenze fulminee, con la skill in questione che paradossalmente risulta addirittura lenta e macchinosa.
I più studiati hanno subito operato un cambio scegliendo di approcciare al bridge, classicamente richiamabile con una doppia pressione del tasto R1 su Playstation. Un allungo bruciante della palla che, se fatto a regola d’arte, lascia impallato il difensore di turno, permettendo di arrivare indisturbati davanti al portiere.
Non tutti hanno quindi risentito negativamente delle modifiche innestate in FIFA 21 con la patch 1.11. Basti pensare al giovane Anders Vejrgang, il giovanissimo Pro Player in forze al Lipsia che continua la sua striscia positiva. Le vittorie consecutive sono diventate 450, con nessuna sconfitta all’attivo. Cambia il gameplay, ma la sua pulizia di gioco resta intaccata. Sintomo evidente che conta poco nascondersi dietro le modifiche operate dagli addetti ai lavori.