Signal vs WhatsApp: senz’altro è la sfida di questo inizio 2021, almeno per quanto riguarda le app di messaggistica. Dopo la novità nei termini di utilizzo della soluzione di Mark Zuckerberg (poi in realtà ritirata), in tanti hanno scelto proprio Signal come nuovo strumento di comunicazione. Proprio quest’ultimo sta imparando molto dal suo concorrente e, a dire la verità, lo sta copiando sotto numerosi aspetti.
Nell’ultimo aggiornamento beta del nuovo Signal, c’è l’introduzione della funzione dello sfondo per le chat esattamente identica a quella di WhatsApp. Anche nel servizio venuto alla ribalta da poco sarà possibile inserire proprio lo sfondo di preferenza come foto ma anche colori a tinta unita. Tra le ultime implementazioni clonate c’è anche quella utile per contattare l’assistenza, direttamente dal menù Impostazioni.
Tra i colpi della sfida Signal vs WhatsApp non poteva mancare l’introduzione degli sticker animati nell’ultimo servizio ora in voga. A differenza che in WhatsApp, in Signal gli adesivi dinamici possono essere creati facilmente dagli utenti e soprattutto se ne possono scaricare dei nuovi direttamente in app da sviluppatori di terze parti.
Sempre nell’ultimo aggiornamento Signal, vengono copiate le funzioni di risparmio dati, quella per la scelta del download automatico dei contenuti, chiamate di gruppo fino ad 8 partecipanti e ancora i link di invito alla partecipazione ai gruppi. Non c’è dubbio che la guerra Signal vs WhatsApp si giocherà molto sulla capacità di garantire la migliore esperienza agli utenti ma soprattutto la sicurezza dei loro dati. Per tutto il 2021 la sfida tra le app di messaggistica si consumerà di certo sul fronte aggiornamenti. WhatsApp subirà probabilmente ancora un’emorragia di utenti a causa dei suoi nuovi termini di utilizzo che, va di certo ricordato, per il momento sono stati solo rimandati a maggio prossimo e non cestinati. Su questo fronte, si attendono i prossimi sviluppi.