In una Washington blindata dalla Guardia Nazionale per una cerimonia d’inaugurazione segnata dalla paura su un doppio binario, quella per le violenze delle proteste dei trumpiani e quella per i contagi da Covid, un’intensa Lady Gaga nell’inno americano ha dato il benvenuto a Joe Biden e Kamala Harris alla guida della nuova amministrazione USA che dovrà ricucire le fratture lasciate da un predecessore estremamente divisivo come Donald Trump.
Trasmessa in tutto il mondo via Youtube oltre che sui principali canali all news e generalisti americani, la cerimonia di inaugurazione ha visto cimentarsi Lady Gaga nell’inno americano The Star Spangled, che già aveva interpretato nel 2017 per l’edizione numero 50 del Super Bowl con un’ottima prestazione dall’apprezzamento unanime.
Stavolta oltre all’aspetto tecnico dell’esecuzione e all’emozione per un giorno storico per l’America c’è anche un significato politico nella performance della cantautrice newyorchese: l’esibizione di Lady Gaga nell’inno americano per il giuramento di Joe Biden e della sua vice Kamala Harris sono l’acme di un percorso che l’ha portata ad essere sempre più politicamente esposta in questi anni, fino ad essere pubblicamente attaccata e velatamente minacciata dal presidente in carica Trump.
Dall’appoggio alla Clinton nel 2016 alle numerose proteste contro Trump e le sue leggi discriminatorie durante i 4 anni del suo mandato, passando per il comizio finale alla chiusura della campagna di Biden per le presidenziali dello scorso novembre, Gaga ha progressivamente messo sempre più a disposizione della causa democratica non solo la sua piattaforma mediatica ma anche il suo volto e ora la sua voce per celebrare solennemente l’inizio di un periodo di “guarigione” per l’America, come ha più volte dichiarato Biden. Quella guarigione dall’odio e dai pregiudizi che Gaga ha auspicato in un suo recente intervento contro la supremazia bianca e le discriminazioni razziali, in cui ha invitato le persone bianche a riconoscere e rifiutare i privilegi ereditati da secoli di Storia. Sul suo abito (Schiaparelli Haute Couture) nel giorno dell’Inaugurazione della presidenza Biden ha applicato il simbolo di una colomba, segno di pace, dorata come il microfono che ha diffuso la sua potente voce sulle note di The Star Spangled.
Cantare nel giorno della transizione dall’amministrazione Trump a quella Biden ha un “grande significato” ha twittato Gaga poco prima di salire sul palco.
Singing our National Anthem for the American People is my honor. I will sing during a ceremony, a transition, a moment of change—between POTUS 45 and 46. For me, this has great meaning.
— Lady Gaga (@ladygaga) January 20, 2021
Ecco l’esibizione di Lady Gaga nell’inno americano nell’Inauguration Day al Campidoglio il 20 gennaio, seguita da un saluto emozionato a Biden, Harris e ai coniugi Obama. A causa delle restrizioni imposte da Covid non ci sono state milioni di persone ad applaudirla, ma solo un migliaio di invitati ammessi all’evento (perlopiù ex presidenti, tranne l’uscente Trump, figure istituzionali e personalità di spicco della politica americana). In rappresentanza di tutti i cittadini che non sono potuti essere fisicamente a Capitol Hill per la cerimonia, sono state piantate 200 mila bandiere a stelle e strisce sul prato del National Mall.
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