Che Fortnite non si ponga confini è ormai un dato di fatto più che assodato. Il Battle Royale, nel corso della sua brillante carriera, ha saputo “contaminarsi” in tantissimi modi. Dai crossover più stravaganti alle collaborazioni impensabili, non si è fatto davvero mancare nulla. E il prossimo futuro risulta altrettanto imprevedibile, visto l’imminente approdo in game delle divise delle principali squadre di calcio del mondo.
Una notizia diffusa già nella giornata di ieri, ma su cui torniamo visto l’imminente inizio della Coppa Inter in Fortnite. Un evento che prenderà il via nella giornata di domani, 21 gennaio, e che permetterà ai migliori cento giocatori di conquistare le skin dedicate alla squadra nerazzurra.
Come di consueto, su un massimo di dodici partite disputabili bisognerà cercare di ottenere il maggiore punteggio possibile. Il tutto secondo questo schema:
Vittoria Reale: 20 punti
2°: 15 punti
3°: 13 punti
4°-5°: 10 punti
6º – 10º: 8 punti
11º – 15º: 7 punti
16º – 20º: 6 punti
21° – 25°: 5 punti
26° – 30°: 4 punti
31° – 40°: 3 punti
41° – 50°: 2 punti
51° – 75°: 1 punto
Ogni eliminazione: +1 punto
Fortnite sfiderà presto FIFA?
Chiaro è che la Coppa Inter in Fortnite sia un metodo per sfruttare un nuovo evento dal grande appeal per attrarre ancora una volta gli utenti della community. Ma se, contando anche il grande supporto ricevuto dal gioco dalle squadre di calcio reali coinvolte nell’iniziativa, questo fosse il primo passo verso qualcosa di più grande?
Per quanto impronosticabile (e improbabile, ndr), non si può di certo escludere a priori la possibilità che Fortnite possa in qualche modo deviare in direzione del calcio videogiocato. E se questo dovesse verificarsi, per FIFA si profilerebbero tempi assai duri.
Il titolo di Electronic Arts continua a fare la parte del mattatore in ambito calcistico, complice l’assenza di un rivale all’altezza. Ma se Fortnite, dall’alto dei suoi milioni di utenti, dovesse provare in qualche modo una manovra del genere, come andrebbe a finire? Difficile pronosticarlo, ma lo spettacolo sarebbe senz’altro assicurato.