Abbiamo un ulteriore capitolo da trattare per quanto concerne i nuovi termini che introdurranno un importante aggiornamento per la privacy WhatsApp, a conti fatti in grado di testimoniare la forte disinformazione che c’è in questi giorni sull’argomento non solo in Italia, ma in generale in tutta Europa. Di recente, anche sul nostro magazine, abbiamo provato ad analizzare in modo più approfondito la vicenda, ma evidentemente alcuni concetti si sono ormai fissati nella mente degli utenti, almeno stando ai numeri trapelati in queste ore.
I nuovi termini per privacy WhatsApp avvantaggiano Telegram
Provando ad analizzare la questione più da vicino, ad esempio, emerge chiaramente che la notizia relativa ai nuovi termini sulla privacy WhatsApp, con relativo aggiornamento che prenderà forma il prossimo 8 febbraio, sta dando non pochi vantaggi a Telegram. Nei giorni scorsi in tanti hanno affrontato l’argomento, affermando che la situazione stava garantendo un boom di iscritti a Signal, grazie anche ad un post pubblicato sui social da Elon Musk, ma a quanto pare dobbiamo andare oltre oggi 13 gennaio.
In appena 72 ore, infatti, Telegram ha fatto registrare un incremento di iscritti pari addirittura a 25 milioni di utenti. Valori incredibili, che la dicono lunga sull’impatto che le recenti notizie sulla privacy WhatsApp abbiano avuto sull’opinione pubblica. Nonostante ci siano state dichiarazioni ufficiali, con le quali è stato garantito al pubblico il fatto che i nuovi termini non avrebbero avuto alcun impatto qui in Europa, appare evidente che in tanti non si fidino. Complici anche alcuni contributi sui social che alimentano fake news sul tema.
Vedremo nei prossimi giorni se la questione inizierà a rientrare e si rivelerà momentanea, magari in seguito alla divulgazione della corretta informazione a proposito dei nuovi termini per la privacy WhatsApp, con il nuovo aggiornamento previsto dal prossimo 8 febbraio.