Sono tante le ipotesi al vaglio del nuovo DPCM 16 gennaio, che scatterà tra pochi giorni. Nelle scorse ore il premier Conte ha avuto un incontro con i capi di delegazione di maggioranza, mentre per oggi 11 gennaio è in programma l’appuntamento con le Regioni sulle misure pronte ad entrare in vigore. Nel nuovo DPCM 16 gennaio potrebbe essere incluso lo stop all’asporto per i bar dopo le ore 18, che graverebbe ancora di più sulle attività con lo scopo di frenare il più possibile la movida. Alcuni giovani ancora non hanno compreso il pericolo che incombe sulle teste di tutti, partecipando nell’ultimo fine settimana a feste e risse come se non ci fosse un domani.
Le ipotesi al vaglio del nuovo DPCM 16 gennaio prevedrebbero anche il divieto di spostamento tra le Regioni (comprese quelle in zona gialla, ndr.) ed un passaggio alla zona arancione pur in presenza di un indice Rt basso laddove i 21 parametri nel loro complesso dovessero indicare un alto rischio di contagio. Nel nuovo DPCM 16 gennaio potrebbe essere confermata la decisione del passaggio automatico alla zona arancione per tutta Italia nei fine settimana.
Si parla anche di zona bianca (cessazione del coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino successivo, riapertura di tutte le attività senza limiti di orari, spostamenti consentiti all’interno della Regione al netto dell’autocertificazione e così via dicendo), uno stato di quasi normalità che scatterebbe per le Regioni più virtuose, ovvero quelle con indice Rt basso e tutti gli altri parametri in regola. Non diamo per assodate le ipotesi che gravitano intorno al nuovo DPCM 16 gennaio: solo nei prossimi giorni verrà fatta chiarezza sulle misure che verranno confermate. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.