La filosofia ecologista che ha spinto Apple a proporre i nuovi iPhone 12 senza caricabatteria da parete e cuffie, quale risparmio ha garantito all’azienda di Cupertino? Parecchi milioni di dollari, decisamente. Sposare una strategia ambientalista ha portato la società di Tim Cook ad ottimizzare sulla sua catena di produzione, evitando sprechi di denaro importanti.
La delusione per gli iPhone 12 senza caricabatteria da parete e auricolari
Al momento del lancio autunnale dei nuovi iPhone 12 senza due accessori così importanti, non pochi potenziali acquirenti hanno mostrato le loro perplessità. Per quanto riguarda l’alimentatore, è venuto a mancare quello da parete (mentre il cavetto resta compreso nella confezione). Nulla da fare per gli auricolari invece, del tutto assenti all’acquisto. Apple ha appunto motivato la scelta parlando di necessità di evitare gli sprechi produttivi, facendo notare come la maggior parte degli individui possegga già entrambi gli accessori perché appartenenti a precedenti dispositivi.
Quanto ci ha guadagnato davvero Apple?
La società di ricerca Counterpoint Research, come riporta anche una fonte asiatica, ha quantificato il risparmio ottenuto da Apple con la messa in commercio di iPhone 12 senza caricabatteria e cuffie. Per ogni melafonino venduto la somma non spesa è stata pari a 4.3 dollari. Una cifra che da sola potrebbe sembrare ridicola ma che non lo è, se moltiplicata con il numero totale di nuovi dispositivi venduti. Gli analisti calcolano, per fine 2020, un numero totale di nuovi dispositivi venduti pari a ben 63 milioni, in tutto il mondo. Con una semplice moltiplicazioni, otteniamo dunque il risparmio totale pari a circa 264 milioni. Mica poco, davvero.
La scelta di Apple è stata appena imitata da Xiaomi per la sua nuova serie Mi 11 e lo sarà ben presto anche da Samsung. con i top di gamma Galaxy S21 in uscita il prossimo 14 gennaio. Essere ambientalisti o comunque professarsi tali, conviene eccome.