C’è molta confusione oggi 8 gennaio a proposito di un tema delicato coma la riapertura calcetto con la riattivazione della zona gialla in Italia. Con questa espressione, a conti fatti, si parla senza troppi giri di parole dello sblocco per gli sport di contatto a livello amatoriale. Una potenziale decisione da parte del governo che assicurerebbe ossigeno sia a gestori di queste strutture, sia ai tanti clienti che non vedono l’ora di ritrovarsi con altri nove amici per ricondividere una passione che non ha età. Ecco perché occorrono chiarimenti, dopo il nostro ultimo punto della situazione di qualche giorno fa.
Nessuna riapertura calcetto in zona gialla a partire da oggi 8 gennaio
La premessa è d’obbligo e non richiede troppi giri di parole. Non c’è alcuna riapertura calcetto da questo venerdì. In tanti, a quanto pare, stanno credendo erroneamente che con la zona gialla cambi qualcosa, ma le uniche attività soggette a cambi di disposizioni passando da una zona all’altra sono quelle relative agli allenamenti individuali su un campo da calcio. Anche a livello amatoriale. Questi, infatti, sono consentiti in zona gialla e arancione, mentre devono essere sospesi qualora la propria regione si trovi momentaneamente in zona rossa.
Sostanzialmente, il discorso sulla riapertura calcetto è indipendente dalla zona di riferimento e dalla relativa colorazione. Il settore è disciplinato da appositi DPCM, essendo categorizzato come sport di contatto. Dunque, se qualcuno dovesse dirvi che in zona gialla siano possibili le partitelle tra amici, sappiate che è in errore, con il rischio di andare incontro a sanzioni sia per i gestori delle strutture, sia per coloro che verranno “beccati”.
Fate dunque molta attenzione quando si parla di riapertura calcetto, in quanto le leggi al momento sono molto chiare e purtroppo l’arrivo della zona gialla non rappresenta una novità significativa in merito.