Oggi 7 gennaio in tanti, anche in Italia, stanno visualizzando i nuovi termini di servizio di WhatsApp al loro primo accesso giornaliero all’app di messaggistica. Dell’arrivo del cambiamento, sulle pagine di OM, era già stata fornita una specifica anticipazione proprio all’alba del 2021. L’ultima implementazione è giunta in effetti prima sulla versione beta dell’app per il sistema operativo Android. Di rientro dalle vacanze, al contrario, il cambiamento è alla portata di tutti.
La schermata che in molti stanno visualizzando in queste ore fa riferimento alle nuove modalità di trattamento dei dati degli utenti che utilizzano il servizio. I cambiamenti si concentrano soprattutto sulla maggior tutela dei dati personali dei clienti, come dichiarato. Peccato tuttavia che la vera novità per gli utenti business impatti fortemente anche sugli user semplici. Le aziende potranno utilizzare i dati raccolti attraverso i loro profili social per interfacciarsi poi nelle chat in maniera più funzionale e corretta con la loro clientela. Scendendo più nel dettaglio, le informazioni che saranno condivise saranno quelle relative alla registrazione degli account, i dati delle transazioni, le modalità di interazione con gli altri utenti, i dettagli sul dispositivo mobile in uso e sull’indirizzo IP per la connessione internet.
Bisognerà accettare per forza i nuovi termini di servizio WhatsApp? Ancora per oggi e nelle settimane a seguire di gennaio si potrà decidere di non acconsentire ancora ai cambiamenti e tutto resterà invariato nel normale utilizzo del servizio di comunicazione. Al contrario, per il giorno 8 febbraio è fissata l’entrata in vigore proprio delle nuove condizioni di utilizzo. Per quell’appuntamento l’utente non potrà fare a meno di acconsentire a tutti i cambiamenti: in caso contrario, nessuna funzione dell’applicazione potrà essere utilizzata in alcun modo. Chiunque vorrà dunque continuare ad inviare chat a parenti, amici e colleghi non avrà altra scelta di qui a poco più di un mese. C’è da scommetterci, saranno in molti a decidere di aderire ai nuovi termini per non rinunciare alla preziosa app.