Si potrebbe aprire anche una parentesi sulla riapertura dei campi da calcetto a stretto giro, dopo l’intervista rilasciata dal Ministro Spadafora ad Agorà oggi 29 dicembre. Argomento che abbiamo provato a trattare ad inizio mese, con una serie di ipotesi e supposizioni, ma che questo martedì torna per forza di cose di attualità. Cerchiamo dunque di fare il punto della situazione, prevedendo i possibili scenari che si verranno a configurare nello scorcio iniziale del 2021 nel nostro Paese.
Gli scenari sulla riapertura dei campi da calcetto dopo l’intervista di Spadafora
Cosa ha detto Spadafora nelle ultime ore? Il Ministro non ha parlato esplicitamente di riapertura dei campi da calcetto, è giusto premetterlo, ma le sue parole aprono uno spiraglio anche sotto questo punto di vista: “Confido che entro fine gennaio tutta l’attività sportiva possa riprendere, ovviamente con tutte le limitazioni per la sicurezza“. Insomma, pur mancando la menziona più attesa per chi pratica il calcio a livello amatoriale, il fatto stesso che si parli di “tutta l’attività” sportiva, in relazione all’obiettivo di rimettere in moto la macchina a gennaio, rappresenta indubbiamente una svolta importante.
Arrivati a questo punto, pronosticare date è impossibile, in quanto sarà cruciale monitorare l’andamento della curva dei contagi Covid dopo le festività natalizie. Per non parlare della grande incertezza che gravita attorno alla variante inglese del virus. Insomma, tutte variabili che in un modo o nell’altro potrebbero avere un’incidenza sulla riapertura dei campi da calcetto. Auspicando ovviamente che non ci sia il temuto rialzo dei numeri.
Ovviamente, nel momento in cui ci saranno ulteriori aggiornamenti e dichiarazioni a proposito della riapertura dei campi da calcetto, torneremo immediatamente sull’argomento. Di sicuro dopo le feste vivremo giorni caldi, caratterizzati da decisioni delicate sotto questo punto di vista.