Mika a Settestorie stasera su Rai1, in seconda serata. Dopo il film Non Ci Resta Che Il Crimine, che il primo canale della TV di Stato trasmetterà dalle ore 21.20, Mika a Settestorie si racconterà a partire dalle ore 23.20.
Il programma si chiuderà alle 00.30, dopo poco più di un’ora. L’artista ricorderà alcuni momenti fondamentali della sua infanzia sofferta, vissuta tra diverse città europee in compagnia di sua mamma. Originario di Beirut, Mika ha lasciato la sua città Natale ben presto e su Rai1 ricorderà alcuni momenti difficili della sua vita.
Il cantante è protagonista di una chiacchierata con Monica Maggioni in un’intervista registrata nel corso di una suggestiva passeggiata nel centro storico di Firenze, in epoca Covid-19. Mika a Settestorie indossa infatti la mascherina di protezione mentre riporta alla mente alcuni dei fatti che hanno caratterizzato la sua infanzia difficile.
“Mia mamma aveva questo incubo: mi lasciava in casa a Parigi e quando tornava avevo rivoluzionato tutti i mobili”, racconta Mika a Settestorie approfondendo la sua ossessione di dipingere tutto di bianco. Non solo i mobili di casa ma anche un pianoforte che la mamma aveva preso in affitto e che avrebbe quindi dovuto restituire successivamente.
“Era nero, lucido e bello, io l’ho dipinto con la pittura da muro”, ricorda. Aveva 8 anni e quando non gli piacevano i colori degli oggetti che lo circondavano li ridipingeva di bianco. Mika aveva anche l’abitudine di stravolgere completamente e continuamente gli ambienti in cui viveva. Già da bambino spostava personalmente i mobili per riorganizzare l’assetto estetico degli appartamenti in cui viveva.
Nell’infanzia e nell’adolescenza di Mika c’è anche la musica, ovviamente. La superstar mondiale ricorda i primi momenti trascorsi sugli strumenti musicali e l’approccio alla musica; parla anche del rapporto con i suoi genitori e con la sua città d’origine, poi del suo peregrinare per l’Europa.
A fare da cornice all’intervista di Mika a Settestorie la città di Firenze.