Il vaccino funzionerà sulla variante inglese del coronavirus di cui si parla molto nelle ultime ore? C’è grande preoccupazioni in merito alla mutazione del virus Covid-19 che sembrerebbe essere partita dal Regno Unito, non solo per quanto riguarda le cure attuali in uso contro l’infezione ma anche per i vaccini già trovati come quelli Pfizer e Moderna. La soluzione ritrovata potrà ancora funzionare oppure ne dovrà essere realizzata una completamente nuova? L’argomento è molto delicato, in mancanza di evidenze scientifiche concrete, almeno fino a questo momento. Eppure, sulla questione, si sono già pronunciati due esperti ossia il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli ma anche l’infettivologo Massimo Andreoni. Con la dovuta cautela, possiamo dare il giusto peso a quanto già dichiarato.
Il presidente Locatelli ha detto in sostanza che, a suo parere, il vaccino funzionerà sulla variante inglese del coronavirus. I vaccini appena scoperti sono in grado di fornire una risposta immunitaria a diversi “pezzettini” della proteina Spike del virus Covid-19. Per quanto proprio la variante inglese conterrò anche più “pezzettini modificati” del coronavirus, è davvero improbabile che il vaccino in se diventi inefficace.
Più o meno dello stesso parere è l’infettivologo Massimo Andreoni: anche nel suo caso il vaccino funzionerà sulla cariante inglese del Covid-19 e questo perché, un po’ come detto da Crisanti, la modifica della proteina spike dovrebbe essere modesta. Anzi, sempre Andreoni, ha aggiunto quanto segue: anche nel caso in cui ci siano cambiamenti più consistenti, la procedura di creazione di un vaccino più consono non cambierebbe del tutto e dunque un’ulteriore soluzione potrebbe essere trovata davvero in breve tempo e pure senza particolari difficoltà.
Insomma, a discapito della grande apprensione delle ultime ore, almeno per quanto riguarda il discorso vaccino, all’orizzonte non dovrebbero esserci particolari problemi. Non mancheremo di aggiornare queste prime informazioni rilasciate dagli esperti con ulteriori notizie, non appena messe a disposizione.