Nulla da fare, se ci sono alcune transazioni che continuano a non comparire nell’app IO anche a distanza di giorni da determinati pagamenti, la loro assenza potrebbe non dipendere da errori dello strumento per il cashbaack di Stato. Piuttosto un acquisto potrebbe essere stato effettuato presso un esercente non convenzionato e per questo non idoneo al programma per il rimborso.
Nei giorni scorsi, sulle pagine di OM, sono stati analizzati i tempi esatti dopo i quali le transazioni vengono incluse e riportate nell’app IO. Nel caso un acquisto venga effettuato anche in giorni festivi o prefestivi può accadere che l’operazione sia registrata nello strumento per il cashback anche a distanza di tre giorni. Quando i tempi appena riferiti si dilatano ulteriormente, come pure anticipato, la motivazione della mancata registrazione potrebbe dipendere dal fatto che l’esercente del negozio dove si è comprato un prodotto o un servizio non si affidi ad un acquirer convenzionato al programma. Sul sito ufficiale del programma del Governo è presente l’elenco aggiornato proprio degli acquirer abilitati. Al momento questi sono 12, tutti esaminati nel prosieguo di questo approfondimento.
Se le ultime transazioni non compaiono nell’app IO queste potrebbero non essere state eseguite attraverso i seguenti acquirer autorizzati: American Express, Axepta per BNL, Banca Sella, Bancomat PAY, ICRREA, Nexi, PagoBANCOMAT, Poste Italiane, Satispay, SIApay, SumUp ed infine Unicredit. Purtroppo se il proprio esercente di riferimento non si appoggia ad uno dei circuiti sopra indicati, proprio l’importo del pagamento effettuato non concorrerà all’accumulo del rimborso del 10% di quanto speso in questo mese di dicembre. Per tutte le restanti operazioni supportate, queste compariranno normalmente in app, al massimo con il ritardo temporale su descritto. Probabilmente il programma di Governo supporterà anche altri circuiti in un futuro non tanto remoto ma per il momento la lista di acquirer convenzionati è proprio quella proposta.
L’esercente dove ho acquista circa 300 euro di prodotti in una settimana e presso la pizzeria d’asporto dove vado spesso utilizzano il seguente acquirer “SumUp”, che risulta tra quelli autorizzati. Ado oggi 11 giorni dopo l’acquisto non esistono nemmeno lontanamente le transazioni sull’app, quindi non mi accrediteranno oltre 35 euro…Viva il sistema, e Viva noi consumatori finali.