Il discorso del Premier Conte ha introdotto le novità previste dal decreto legge di Natale, che avrà validità dal 24 dicembre al 6 gennaio, soffermandosi anche sulle visite a parenti e amici nel periodo di festa. Partendo dal fatto che, come spiegato in questo articolo, sarà decretato il rosso nazionale dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e nelle giornate del 5 e 6 gennaio, nei restanti giorni l’Italia verrà collocata in fascia arancione (dal 28 al 30 dicembre, ed il 4 gennaio). Gli italiani, tuttavia, non saranno del tutto privati di quel minimo possibile di socialità che contraddistingue il Natale. Ci sono, dunque, delle deroghe che consentono di fare visita a parenti e amici, ma con delle restrizioni ben precise.
Il decreto legge di Natale recita testuali parole:
“Durante i giorni compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 è altresì consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.
L’interpretazione è la seguente: durante le festività saranno eccezionalmente consentiti gli spostamenti in un massimo di due persone (non concorreranno al conteggio i minori al di sotto dei 14 anni, e le persone disabili o non autosufficienti) per visitare la casa di parenti e amici tra le 5 del mattino e le 22 serali, sempre all’interno della propria regione. Lo spostamento verso le abitazioni private di parenti e amici sarà permesso una sola volta al giorno, ed in direzione di una sola abitazione (chi va a pranzo dai genitori non potrà poi passare la serata dagli zii). Non ci sono vincoli di parentela come si era inizialmente ipotizzato: le visite sono consentite nelle abitazioni private di parenti e amici, e quindi anche dei fidanzati.