Nella serata di ieri è morto Pepe Salvaderi dei Dik Dik. L’annuncio è stato dato dai suoi vecchi compagni di band che hanno salutato l’amico sui social dando il triste annuncio. Secondo alcune fonti il musicista aveva contratto il Covid-19, che lo avrebbe ucciso. Le cause della morte non sono del tutto confermate.
Erminio “Pepe” Salvaderi militava nei Dik Dik come tastierista, chitarrista ritmico e seconda voce e soprattutto fu tra i primi fondatori della band nel 1965 insieme agli amici di infanzia Giancarlo Sbrizolo e Pietro Montalbetti. Il gruppo inizialmente si chiamava Dreamers, poi Squali, ma cambiò il nome in Dik Dik dopo che Pietro Montalbetti trovò su un dizionario il nome di un’antilope africana che lo incuriosì al punto di sceglierlo come nome del gruppo.
Con i Dik Dik firmò importantissimi brani che ancora oggi sono considerati evegreen della musica italiana, da L’Isola Di Wight a Sognando La California. Il primo provino dei Dik Dik per la Dischi Ricordi fu ottenuto grazie all’intercessione dell’arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, che un giorno sarebbe diventato Papa Paolo VI.
Morto Pepe Salvaderi arriva commosso il ricordo di Enrico Ruggeri. Il cantautore milanese ritorna a quella volta in cui i Dik Dik fecero da portavoce dei Decibel alla prima casa discografica dell’emergente band di Contessa. Furono proprio i tre eroi di Sognando La California a portare la demo della band di Ruggeri alla casa discografica. Pepe Salvaderi era sempre presente in studio mentre i Decibel registravano il primo album.
In queste ore, appresa la notizia della scomparsa di uno dei fondatori dei Dik Dik, si moltiplicano i messaggi di cordoglio dei fan. Salvaderi, del resto, è rimasto nella band sin dalla sua formazione.
Oggi, morto Pepe Salvaderi dei Dik Dik, se ne va un altro nome determinante per la musica italiana, a conferma di quanto sia funesto questo 2020.