Ci sono alcuni chiarimenti importanti per quanto riguarda il bonus facciate 2021, soprattutto dal punto di vista delle modalità di pagamento da prendere in esame al momento del bonifico. Precisazioni, quelle che voglio portare alla vostra attenzione, che vanno ad integrare alcune considerazioni fatte il mese scorso sulla questione. Non tutti sanno che in caso di errori, infatti, si rischia di perdere in modo ingenuo l’agevolazione. E non parliamo di poche decine di euro. Ecco perché voglio concentrarmi su alcuni concetti molto importanti.
Come fare il bonifico per ottenere il bonus facciate 2021: dettagli da Agenzia delle Entrate
Proprio l’Agenzia delle Entrate, infatti, di recente ha chiarito a tutti, in ottica bonus facciate 2021, che per le persone fisiche non titolari di reddito d’impresa sia possibile utilizzare i “bonifici predisposti da banche o Poste Italiane Spa“. Al contempo, quando effettuate il pagamento diventa molto importante indicare anche gli estremi della legge n. 160/2019 (legge di bilancio 2020). Quest’ultimo dettaglio non rappresenta una voce obbligatoria, ma è fortemente consigliata.
Scendendo maggiormente in dettagli, abbiamo quattro regole da rispettare effettuando un bonifico, in ottica bonus facciate 2021. In primo luogo, occorre inserire il codice fiscale del beneficiario della detrazione, senza dimenticare il secondo elemento da non tralasciare, vale a dire il numero di partita Iva o in alternativa codice fiscale del soggetto verso il quale lo stesso bonifico è effettuato. Il terzo punto è probabilmente quello più importante, visto che si focalizza sui riferimenti normativi a cui si ricollega la detrazione.
Va detto che quest’ultimo campo spesso e volentieri risulta preimpostato. Altro aspetto da non tralasciare, per essere sicuri di ricevere il bonus facciate 2021, è l’inserimento del numero di fattura al quale si riferisce il pagamento in questione. Dunque, di recente l’Agenzia delle Entrate è stata molto chiara sugli argomenti affrontati oggi.