Paolo Rossi è morto a 64 anni. Questa è la notizia che in piena notte ha scosso l’Italia e di nuovo il mondo del calcio che sta ancora piangendo la morte di Diego Armando Maradona. Dopo il Pibe de Oro tocca ad un altro simbolo dei Mondiali ’82 e del calcio del mondo lasciarci a causa di un mare incurabile. La notizia è arrivata dal profilo social della moglie Federica Cappelletti che, pubblicando una loro foto insieme al marito, ha scritto due sole parole: per sempre con accanto un cuore.
Paolo Rossi è morto ma proprio come Maradona rimarrà vivo per sempre e tutti lo ricorderanno come Pablito, bomber dei mondiali del 1982, vinti dall’Italia in Spagna, un mito del calcio azzurro e mondiale che ha fatto sognare un’intera generazione di amanti del calcio e tutti quelli che sono venuti dopo e hanno visto e rivisto le sue gesta.
Ecco il post della moglie:
Paolo Rossi era nato a Prato il 23 settembre 1956 e proprio in quel 1982, per alcuni l’anno più bello della storia del calcio azzurro, conquistò anche il Pallone d’oro. Pablito era un centravanti da area di rigore che viveva per il gol, la sua lunga gavetta finì nel Vicenza quando finalmente si fece notare spostandosi poi a Perugia e alla Juventus dove visse i suoi anni migliori compresi quelli del Mondiale e insieme a Baggio e Vieri detiene il record di gol azzurro ai Mondali con 9 reti ed è stato il primo giocatore a portare a casa in un anno il Mondiale, il titolo di capocannoniere e poi il Pallone d’oro. Paolo Rossi è stato a lungo opinionista per Rai e Mediaset e oggi, oltre ai fan e agli amanti del calcio, lascia la moglie, Federica, e tre figli: Sofia Elena, Maria Vittoria e Alessandro.