Servono necessariamente chiarimenti per quanto concerne la questione della riapertura palestre. Nel corso del fine settimana, più in particolare, ho provato a fare delle previsioni in base a quanto contenuto nel DPCM. La questione, tutto sommato, è di facile lettura, in quanto l’attuale decreto che non sblocca la situazione va sostanzialmente in scadenza il prossimo 15 gennaio e in tanti danno per scontato che da quel giorno potranno automaticamente riaprire le attività. Ci sono almeno tre aspetti da prendere in esame oggi 7 dicembre.
Possibile riapertura palestre il 15 gennaio: tre cose da aggiungere
Il primo aspetto sul quale voglio concentrarmi stamane si focalizza sulle parole del Ministro Spadafora, che trovate anche all’interno della sua pagina Facebook. A suo dire, prima di Natale si getteranno le basi con il Comitato Tecnico Scientifico, affinché ci sia effettivamente la riapertura palestre a gennaio. Appare difficile che la situazione si possa sbloccare già quel giorno, anche perché il riferimento dello stesso ministro è generico sul mese in arrivo. A questo si aggiunge anche un altro dettaglio, ovvero l’applicazione della norma alle sole zone gialle. Non è detto che a gennaio tutte le regioni si trovino in quella condizione.
L’ultimo punto riportato, poi, si ricollega al terzo. Tutte queste considerazioni sulla riapertura palestre restano figlie dell’andamento della curva dei contagi. Chiaramente, con le riaperture parziali di Natale il rischio di un rialzo dei numeri, anche limitato, esiste. A quel punto verranno fatte le considerazioni del caso, sperando che il trend non prolunghi una chiusura che sta mettendo già ora a dura prova tante attività.
Dunque, la riapertura palestre e di tante altre attività richiede la massima attenzione da parte di coloro che hanno un’attività e che non non possono più di imprevisti. Vedremo se entro Natale arriveranno ulteriori indicazioni da Spadafora.