Esce venerdì 11 dicembre il Don’t Worry (Best Of 2005-2020), l’album Best of dei Boomdabash, un regalo ai fan che hanno seguito il gruppo nei primi 15 anni di carriera. L’intenzione era quella di pubblicare un album con una tracklist che fosse un viaggio musicale attraverso i momenti più importanti trascorsi insieme per farsi conoscere meglio anche da chi ha scoperto solo da poco i Boomdabash.
L’intenzione di raccogliere una serie di brani da tenere sempre a portata di mano ha portato verso il parto di un Best of.
Nel disco ci sono anche alcuni inediti, tra i quali Don’t Worry, il nuovo singolo.
Sul brano, il gruppo dice: “Si tratta di un pezzo diverso da quelle che sono le classiche nostre produzioni, un singolo che rappresenta un inno alla speranza, un invito a restare lucidi e con la schiena dritta anche in un periodo come questo”.
Nun Tenimme Paura feat Franco Ricciardi è il primo pezzo autobiografico della band. “Nessuno finora ha mai saputo come siamo cresciuti, in quale realtà sociale e culturale quindi mette a nudo l’ultimo lato dei Boomdabash che ancora non era stato svelato”.
“Spesso la vita difficile dell’artista viene utilizzata come elemento per costruire intorno a lui un personaggio. Noi invece siamo quattro ragazzi cresciuti a Mesagne, nel nord del Salento, in anni in cui non era semplice esprimersi e trovare delle strade positive da anteporre a quelle sbagliate”, sottolineano.
Natale e Capodanno ai tempi del Covid
Siamo sempre troppo concentrati sull’organizzazione delle feste natalizie e quest’anno invece, per cause di forza maggiore, torniamo a celebrarle nella loro essenza, ritrovando l’importanza di trascorrerle con gli affetti.
“L’unica cosa importante è riuscire a passare il Natale con le persone che amiamo, questa è una cosa bellissima che non dovremo disprezzare. Non sarà un Natale come tutti gli altri, utilizziamolo per darci più tempo, dare più tempo alle persone che non hanno avuto tempo da parte nostra”, dicono i Boomdabash.
“Sotto l’albero vorremmo trovare la voglia e la capacità di riuscire ancora una volta la luce in fondo al tunnel. Il periodo che stiamo vivendo non è facile, ci sono tante paure e paranoie, incertezze, la cosa principale è ritrovare la capacità di stare con la schiena dritta e di pensare positivo”, concludono.
I “tormentoni” dei Boomdabash
Hit o tormentoni? Non si offendono se usiamo il secondo termine.
“L’estate è un dato di fatto che le nostre canzoni tormentano la gente, tormentano anche noi, è un termine azzeccato. Non abbiamo però mai scritto e prodotto un pezzo con l’intenzione di fare un tormentone, facciamo i brani che ci piace fare”, spiegano. L’unica voce fuori dal coro è quella di Ketra che invece aggiunge: “Non ti tormenta se lo vuoi ascoltare mille volte al giorno”, sottolineando il piacere di scegliere la hit.
Il sud Italia
“Negli anni abbiamo visto tanta gente partire, nei loro confronti abbiamo sempre avuto molto rispetto. Non abbiamo avuto molto rispetto nei confronti di chi abbandona questa terra con un senso di disprezzo o addirittura la rinnega come se qui non ci fosse la possibilità di fare nulla. Viviamo in un realtà che ha alcune cose più difficili da fare rispetto ad altri posti ma significa solo che ci devi mettere più impegno. La differenza la fa l’impegno. Impegnatevi affinché possiate dire un giorno “Comunque ci ho provato””.