In una Milano imbiancata dalla candida coltre arriva La Neve di Morgan. Una sorpresa, quasi un’improvvisazione, che Marco Castoldi dedica alla piccola Maria Eco nata dalla relazione con Alessandra Cataldo. La novità arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dell’Audiolibro, e poche ore dopo l’invito dell’artista a commentare la sua nuova opera piena di inediti, tributi e riflessioni.
La Neve di Morgan è un embrione, uno stato di grazia che suona come la demo di un artista emergente ma che contiene tutta la sensibilità di un padre. Il cantautore dichiara apertamente che il destinatario di questo esperimento è sua figlia Maria Eco, ma che la canzone può riguardare tutti i bambini. Suoni trascendentali accompagnano una voce effettuata, quasi un phaser à la Battisti con una linea melodica incerta nella superficie ma profonda nella sostanza.
Non manca il riferimento alla pandemia del virus Sars-CoV-2: “Chissà se la neve spazzerà via questa malattia”, canta Morgan nella prima frase di questo breve inedito da un minuto e 22 secondi. Un tempo sufficientemente breve per spalancare le porte della percezione e immergersi in un canto affettuoso e cordiale, una gentilezza paterna e calorosa che Maria Eco riceve poco prima di Natale.
La Neve di Morgan arriva accompagnata da un mini video in cui vediamo dei semplici fiocchi di neve precipitare dal cielo. Nessun’altra immagine, soltanto il colore dei suoni e la poesia della voce, il tutto in una qualità medio bassa di cui Morgan stesso si scusa: “Siate gentili da non badare alla qualità della registrazione”, scrive l’artista inchinandosi ai suoi fan e chiedendo perdono per il risultato non ottimale.
La Neve di Morgan è un momento di Instant Music, una piccola e soffice perla senza presunzioni e con molto, tantissimo tatto, che cerca di offrire un atterraggio sul morbido dopo quest’annus horribilis che è stato il 2020.
Testo
Chissà se la neve spazzerà via questa malattia.
chissà se la neve farà ritornare un po’ di allegria?
Ma soprattutto
la vedo cadere leggera,
sembra cadere carezze dal cielo stasera.
Chissà se la neve farà ritornare l’amore
chissà se l’inverno è arrivato per far scomparire
il dolore dell’anno passato?