Nessuno può arrogarsi il diritto di restringere al minimo il bacino artistico di una leggenda vivente, eppure alla redazione di Optimagazine è giunto il momento di scegliere le 5 migliori canzoni di Ozzy Osbourne. Mentre dalle casse dell’ufficio risuonava il riffone di Iron Man è stato difficile ridurre a un’esigua numerazione una carriera divisa tra i successi senza tempo dei Black Sabbath e la carriera solista.
C’è da ricordare che il Principe delle Tenebre e i Black Sabbath furono tra i primi sperimentatori del doom metal e dello stoner rock. Chi non l’ha ancora fatto, per esempio, si spari in cuffia Master Of Reality (1971) tutto in una volta.
Black Sabbath (1970)
Perché Black Sabbath? Perché è la prima traccia di Black Sabbath, perché la quinta diminuita del riff è puro diabolus in musica e perché è il monumento con cui Ozzy Osbourne ha dettato legge su tutto il rock in divenire.
- Audio CD – Audiobook
- 01/01/2008 (Publication Date) - Warner Music (Publisher)
Iron Man (1970)
C’è da fare a pugni quando si deve scegliere tra Iron Man e Paranoid. Di Iron Man ci piacciono quella viscerale lentezza, quel cambio di tempo, quel riffone che arriva dopo “He just stares at the world” e quella complicata semplicità.
- Audio CD – Audiobook
- 01/01/2008 (Publication Date) - Warner Music (Publisher)
Mr. Crowley (1980)
Mr. Crowley non può mancare tra le 5 migliori canzoni di Ozzy Osbourne. Contenuta nel debutto solista Blizzard Of Ozz, è un chiaro tributo all’occultista Aleister Crowley con l’ipnotica intro al synth di Don Airey.
- OSBOURNE OZZY
- BLIZZARD OF OZZ
Crazy Train (1980)
Una cavalcata di basso, un arrangiamento nel tipico stile metal degli anni ’80 e un titolo che è diventato un motto: Crazy Train è senza dubbio una delle canzoni più importanti del Principe delle Tenebre.
Under The Graveyard (2020)
Perché Under The Graveyard fa parte delle 5 migliori canzoni di Ozzy Osbourne? Troviamo risposta nell’album Ordinary Man, la risposta sonora di Ozzy alla malattia che lo aveva tenuto a lungo lontano dalla musica, senza riuscire a lasciarlo senza voce.
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