La comunità internazionale ha un serio problema con l’Egitto. l’Italia ha un problema enorme con l’Egitto. Eppure Scarlett Johansson è riuscita con un solo video a fare di più della Farnesina. Esattamente, è successo proprio questo nelle ultime ore. L’attrice statunitense è riuscita con un video a fare molto di più della nostra ambasciata e del nostro ministero degli Esteri, facendo una cosa molto chiara. Dicendo in faccia all’Egitto che deve rispettare i diritti umani. Puro e semplice.
Altro che relazioni internazionali e buoni rapporti tra nazioni. L’Egitto sta sistematicamente incarcerando e uccidendo persone che ritiene “pericolose” e tutto questo nel silenzio della comunità internazionale. L’Italia, dopo proprio gli egiziani, è uno dei Paesi ad aver pagato il prezzo più alto con questo silenzio. L’uccisione di Giulio Regeni e l’arresto di Patrick Zaki ne sono la prova. Eppure siamo ancora lì, col cappello in mano, a fare poche domande e ad accontentarci delle non risposte in nome della diplomazia.
La Johansson ha chiesto chiaramente la liberazione dei volontari della Ong Eipr di cui fa parte Zaki. Che è egiziano di nascita ma studiava all’Università di Bologna quando è stato arrestato, incarcerato e torturato dopo un viaggio nel suo Paese d’origine. Uno schiaffo fortissimo alla nostra diplomazia dopo quello inferto con l’uccisione di Giulio Regeni a cui non è stato dato ancora giustizia. Non solo. Le uniche indagini le stanno svolgendo i magistrati dell’antiterrorismo italiano e devono far fronte con continui dinieghi, reticenze o addirittura occultamenti di prove fondamentali.
L’ultimo affronto in ordine di tempo è di queste ore con il quale di fatto il governo egiziano ha scelto di non collaborare con le autorità italiane nell’inchiesta che sta portando a processo cinque agenti dei servizi egiziani in Italia. Quasi sicuramente, anche in caso di condanna, non verranno mai estradati nel nostro Paese. La realtà è che l’Egitto se ne frega altamente dei rapporti con l’Italia che tiene in pugno a causa di interessi sulle politiche energetiche miopi intraprese dai nostri governi.
La domanda è fino a dove la comunità internazionale è decisa a spingersi nel tollerare le scorribande del governo egiziano? L’Italia vuole seriamente fare qualcosa o far passare semplicemente il tempo nella speranza che i nomi di Regeni e Zaki vengano dimenticati? Io direi che sia arrivato il momento di rassegnarsi e cominciare a valutare l’ipotesi di muovere le ministeriali terga e fare realmente qualcosa.
I volti di quei due giovani ragazzi non verranno dimenticati, possiamo assicurarvelo. Oppure dimettetevi e dateci Scarlett Johansson come ministro degli Esteri. Ah, e per intenderci, se guardate il curriculum dell’attrice alla voce impegno sociale, non c’è paragone con quello del valente ministro di Pomigliano. Ci guadagneremmo sinceramente.