Tiene banco in queste ore un messaggio audio WhatsApp che ci parla del Premier Conte al ristorante lo scorso 31 ottobre, nonostante la struttura fosse chiusa per rispettare le norme sul Covid che hanno caratterizzato la seconda ondata di contagi. Un’accusa grave, quella che arriva al Presidente del Consiglio, alla luce della presunta violazione di quel DPCM che lui stesso ha annunciato alla nazione alcuni giorni fa. Dunque, dopo un lungo periodo caratterizzato da voci su chiusure e riaperture, come avrete notato anche sul nostro magazine, una nuova vicenda da analizzare.
Palazzo Chigi smentisce l’audio su Conte al ristorante lo scorso 31 ottobre
Come sono andate esattamente le cose? Ci sono i presupposti per parlare di Conte al ristorante lo scorso 31 ottobre? Sembrerebbe di no, almeno stando alla decisa presa di posizione da parte di Palazzo Chigi. Una nota ufficiale, quella che in queste ore è stata riportata anche da Adnkronos, con cui è possibile fare chiarezza sulle accuse che giungono da un messaggio vocale WhatsApp. A dirla tutta senza fonti alle sue spalle. Chi lo ha diffuso, infatti, non ha alcuna prova per dimostrare la cosa. Questa, in parte, la replica di cui vi parlavo poco fa:
“Notizie false, destituite di ogni fondamento, a carattere gravemente diffamatorio, L’ultima volta che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha cenato nel ristorante indicato dalla presunta testimone risale alla fine di settembre. Anche le altre notizie riferite nella comunicazione audio sono completamente false e diffamatorie”.
Staremo a vedere se ci saranno ulteriori indagini per risalire alla persona che ha diffuso il messaggio audio WhatsApp, in cui si parla di Conte al ristorante lo scorso 31 ottobre, nonostante il DPCM di allora lo vietasse categoricamente. Di sicuro, si tratta di una vicenda che farà discutere molto nei prossimi giorni, se pensiamo all’altro caso che vede nel mirino il Presidente del Consiglio, in merito al presunto utilizzo della scorta per la sua compagna.
Nel frattempo, occorre prendere atto della smentita ufficiale su Conte al ristorante lo scorso 31 ottobre, benché l’esercizio fosse chiuso nel rispetto delle norme contro il contagio da Covid.