Mentre sono in corso le riprese della quinta ed ultima stagione della serie, arriva anche il primo remake de La Casa di Carta: si tratta di un progetto di Netflix girato e ambientato in Corea del Sud, che sarà realizzato nel 2021.
La nuova serie composta da 12 episodi sarà diretta dal premiato regista Kim Hong-Sun (The Guest, Voice) e scritta da Ryu Jong-jae (My Holo Love): il remake de La Casa di Carta punta a replicare il successo della serie originale puntando soprattutto al pubblico asiatico e ha ottenuto il plauso del creatore della serie originale Alex Pina.
Lo showrunner della serie spagnola considera il remake de La Casa di Carta nella penisola coreana una “pietra miliare” per la serialità internazionale: secondo Pina il nuovo format sarà in grado di attirare un più ampio pubblico sulla storia dei rapinatori capitanati dal cervellotico Professore, creando un nuovo immaginario basato sulla cultura locale. “I creatori coreani hanno sviluppato per anni il proprio linguaggio e la propria cultura audiovisiva. Sono diventati un punto di riferimento per migliaia di telespettatori, soprattutto giovani” ha dichiarato Pina sostenendo il nuovo progetto.
Netflix ha dichiarato che il remake de La Casa di Carta ambientato in Corea del Sud darà “una nuova vita a questa storia di famiglia e la riporterà al pubblico di tutto il mondo“. Lo scopo della piattaforma, chiaramente, è capitalizzare l’enorme successo ottenuto dall’ultima stagione della serie originale, la quarta, che ha conquistato più di 65 milioni di telespettatori in tutto il mondo in un solo mese dal debutto sulla piattaforma.
Di un potenziale remake de La Casa di Carta in Corea si vociferava già da un po’, ma l’annuncio ufficiale è arrivato soltanto adesso, quando ormai la serie originale si avvia verso la sua conclusione: la quinta stagione, di cui sono in corso le riprese a Madrid, debutterà nel 2021 su Netflix ma non ha ancora una data d’uscita ufficiale.
Contemporaneamente, entrerà in produzione il remake de La Casa di Carta in Corea del Sud, che potrebbe anche essere il primo di una serie di versioni della saga scritte e prodotte in giro per il mondo.