Ottime notizie per tanti clienti Huawei in questo ultimo giorno del mese di novembre. L’aggiornamento EMUI 11 su Huawei P40 è in prima distribuzione in questo momento, almeno in un’area geografica ben precisa. Si tratterebbe finalmente della versione stabile dell’ultima interfaccia software che giunge a maturazione dopo una fase non poi così lunga di sperimentazione, all’incirca di due mesi dalla presentazione dell’update dallo scorso settembre.
La settimana scorsa, come ampiamente raccontato, l’aggiornamento EMUI 11 su Huawei P40 sembrava essere davvero ad un passo, con gli ultimi miglioramenti in termini di correzione di bug e nuove funzioni proprio per il pacchetto messo a punto dagli sviluppatori. Il produttore stesso aveva diramato una tabella di marcia relativa al rilascio, collocandolo grosso modo a metà del mese di dicembre. Ebbene, rispetto a questa prima tempistica, gli esperti hanno giocato d’anticipo.
La prima segnalazione del via definitivo all’aggiornamento EMUI 11 proviene da terra turca. Il pacchetto corposo per l’aggiornamento è quello siglato con build 11.0.0.151. Non è noto ancora il peso esatto del pacchetto ma questo potrebbe variare di paese in paese ma comunque dovrebbe aggirarsi tra i 4 e i 5 GB.
Visto l’ormai imminente roll-out dell’aggiornamento EMuUI11 su Huawei P40 vale la pena sottolineare qualche importante funzione a bordo dell’update. Tra queste c’è lo Smart Always-On-Display che consente agli utenti di scegliere tra una serie di temi e animazioni per l’AOD. Tra le altre novità ci sono anche quelle relative alla visione multi-finestra intelligente che consente di ridimensionare le app aperte a proprio piacimento e secondo le specifiche esigenze.
Una volta omaggiato dell’ultimo aggiornamento EMUI 11, i possessori di Huawei P40 potranno condividere lo schermo dei propri smartphone con un PC connesso e dunque controllare il dispositivo mobile propriop dal computer. Il nuovo aggiornamento focalizza la sua attenzione anche sulla questione privacy. Grazie all’ultima fatica degli sviluppatori, gli utenti saranno sempre consapevoli de fatto che la fotocamera, il microfono o magari le informazioni sulla posizione siano in uso da parte del telefono.