Nel giro di poche settimane Google Pay potrebbe cambiare radicalmente, in una maniera che proprio non ci aspettavamo. Come riportato da ‘9to5google.com‘, la piattaforma all’inizio garantiva l’opportunità di gestire alla perfezione i propri metodi di pagamento e di trasferire soldi ad altre persone sia attraverso l’app mobile che da Web (pay.google.com). La nuova versione dell’app, tuttavia, ribalterà la situazione, proprio a partire dall’app Web, che cesserà di funzionare da gennaio 2021 per quanto riguarda il trasferimento di denaro.
Per poter inviare e ricevere denaro rispetto ad altri contatti sarà necessario passare dall’app Google Pay. Le altre feature del sito non verranno, al contrario, inficiate, a differenza dei pagamenti peer-to-peer, purtroppo rimossi. Il colosso di Mountain View ha anche chiarito che l’app Google Pay originale smetterà di funzionare da gennaio, anche se seguirà ad essere operativa per gestire i metodi di pagamento per le transazioni NFC. Il cambiamento che, però, potrebbe fare più male è quello relativo all’introduzione di alcune commissioni per i trasferimenti di denaro istantanei. Si pensi che in genere vengono impiegati da 1 a 3 giorni lavorativi quando si procede a trasferire denaro sul proprio conto bancario (procedura che non comporterà alcuna commissione), mentre tramite carta di debito spesso le transazioni sono istantanee. Tuttavia, nel momento in cui si trasferiscono soldi con un addebito, scatterà una commissione dell’1,5%, con un minimo di 0,31 cent di dollaro.
La cosa ci riguarda relativamente visto che il trasferimento di denaro diretto da una persona all’altra nel nostro mercato non è mai arrivato, anche se immaginiamo la notizia non avrà di certo fatto piacere a tutti quelli che, al contrario, sono soliti utilizzare la funzionalità laddove disponibile (negli USA). Potremo avere un saggio di tutte le novità in programma per il nuovo Google Pay a partire dal 2021.