Il sindaco di Melito, Antonio Amente, è morto all’età di 69 anni, lasciando la moglie ed i suoi due figli. Il Covid c’entra senz’altro, ma non è stato la causa assoluta del decesso. L’infezione da Coronavirus ha contributo ad aggravare le condizioni di salute del primo cittadino del comune campano. Antonio Amente potrebbe essersi contagiato proprio al Comune, tant’è che alcuni consiglieri e membri della giunta sono risultati anch’essi positivi al Covid (non c’è comunque certezza sul modo in cui sia avvenuto il contagio). Il ricovero del sindaco di Melito era avvenuto circa due settimane fa, e le sue condizioni erano rimaste stabile fino alle scorse ore, quando purtroppo la situazione è precipitata.
Nessuno si aspettava un simile tracollo da un momento all’altro (lo stato di salute di Antonio Amente è peggiorato nella notte), soprattutto perché, lo ripetiamo, le condizioni generali del sindaco di Melito era pressoché stabili. Come riportato dal ‘corrieredelmezzogiorno.corriere.it‘, Antonio Amente era un medico affermato, che non si è mai sottratto ai propri doveri, porgendo sempre una mano alle persone in difficoltà (cosa che lo ha evidentemente esposto al contagio). Il sindaco di Melito era nato nel Comune che amministrava il 22 giugno del 1951 (ha più volte ricovero la carica, l’ultima elezione risale al 2017).
Il Covid ha sicuramente aggravato lo stato di Antonio Amente, compromettendolo al punto tale da arrivare alla sua dipartita questa notte. Un’altra vittima della pandemia, che si aggiunge alla perdita delle migliaia di anime che l’hanno preceduta. Non aggiungiamo altro alla triste notizia, sperando la situazione possa stabilizzarsi quanto prima ed i morti diminuire a vista d’occhio grazie alle strette del Governo (i dati epidemiologici stanno lentamente migliorando in tutta Italia). Se avete qualche domanda da fare il box dei commenti in basso è a vostra disposizione.