Edoardo Bennato scherza su Vincenzo De Luca, il governatore della Campania che specialmente dall’esplosione della pandemia si è reso protagonista di imitazioni e tormentoni per via delle sue conferenze pittoresche per invitare la popolazione a rispettare le regole. Tutti ricordiamo il tono cavernoso con il quale De Luca pronunciò la parola “lanciafiamme” nel riferirsi agli studenti che organizzavano feste di laurea in pieno lockdown.
E proprio durante una conferenza Edoardo Bennato scherza su Vincenzo De Luca. Lo fa mentre racconta il suo ultimo album Non C’è atteso per domani, venerdì 20 novembre. In diretta dalla sua casa-studio di Bagnoli il cantautore partenopeo dispensa piccoli numeri da cabaret, snocciolando battute e aneddoti sulla sua carriera.
L’artista ricorda quegli anni cui fu rifiutato dalle case discografiche e dovette affidarsi alla strada per promuovere la sua musica, ma il bello arriva quando viene tirato in ballo Vincenzo De Luca. Non si fa mancare niente, Bennato, e non lascia tregua ai suoi fan che ridono divertiti. Da cantautore a imitatore: c’è un momento, infatti, in cui Edoardo Bennato imita il governatore della Campania con una frase intonata secondo l’enfasi di cui De Luca è tipico: “Come si permette questo cantautore da strapazzo di giudicare me, il Governatore che vi salverà?”.
Dopo l’imitazione il cantautore dice la sua sul governatore: lo definisce ora “comico” e ora “grottesco”, due aggettivi che nel mondo della commedia vogliono dire talento e per questo Bennato sostiene che De Luca avrebbe avuto il grande Totò come spalla. Mentre del governatore ammira la tenacia e la dialettica, non si può dire altrettanto di Lucia Azzolina che definisce “ragazzotta di belle speranze” con un riferimento al brano Il Mistero Della Pubblica Istruzione.
Il momento in cui Edoardo Bennato scherza su Vincenzo De Luca, però, è anche una piccola stoccata: il cantautore riferisce all’AGI che il suo linguaggio è “mussoliniano”.