L’apparizione di Claire Foy in The Crown 4 è stata una sorpresa per molti, anche se in realtà il cameo dell’attrice era stato ampiamente annunciato dalle foto trapelate dal set lo scorso novembre.
L’attrice inglese, quasi sconosciuta quando ha debuttato in The Crown nel 2016, ha interpretato magnificamente la Regina Elisabetta II nelle prime due stagioni e ancora oggi è rimpianta da tanti che non si sono abituati al radicale cambio di cast della terza: forse anche per questo, gli sceneggiatori hanno inserito un cameo di Claire Foy in The Crown 4, legandolo perfettamente alla trama della nuova stagione.
L’ottavo episodio, intitolato 48 a 1, si apre proprio con il romantico cameo di Claire Foy in The Crown 4: l’attrice è tornata nella serie per un flashback che serve ad aprire la strada al racconto dell’episodio forse più politico della nuova stagione (qui la nostra recensione), quello che racconta i contrasti tra la Regina Elisabetta II e la sua premier Margaret Thatcher a proposito delle sanzioni internazionali al Sud Africa contro l’Apartheid e, più in generale, del rapporto tra il Regno Unito e gli altri Stati del Commonwealth.
Claire Foy in The Crown 4 interpreta ancora una volta la Regina in un flashback della sua giovinezza. L’episodio si apre con l’allora principessa Elisabetta che tiene un solenne discorso radiofonico in occasione del suo 21° compleanno da Città del Capo, in Sud Africa: la scena è ambientata nel 1947 e rievoca in modo fedele quel significativo messaggio della giovane erede al trono ai Paesi del Commonwealth. Elisabetta professa la sua fedeltà all’istituzione internazionale che fa capo alla monarchia inglese e promette di dedicare la sua “intera vita, lunga o corta che sia” (evidentemente non immaginava di vivere così a lungo!) allo scopo di servire i popoli del Commonwealth. Contemporaneamente, quell’anno, una giovane ma determinata Thatcher si laureava sognando una carriera che l’avrebbe portata ai vertici del Paese.
Al termine della romantica scena di Claire Foy in The Crown 4, che fa trapelare tutta la dedizione di Elisabetta per la causa della sua vita, l’episodio torna poi alla narrazione dei fatti del 1985, con una ricostruzione dei contrasti tra la sovrana e la premier in merito a quelle sanzioni economiche (sulla cui terminologia un lungo braccio di ferro sancisce la più grande spaccatura tra Elisabetta e la Thatcher) che avrebbero poi contribuito alla cancellazione dell’Apartheid, come riconosciuto anche dal leader della lotta alla segregazione razziale Nelson Mandela.
Claire Foy as Princess Elizabeth as she turns 21 in her message to the Commonwealth, in Cape Town 1947.
— ClaireFoyScrapbook (@ClaireFoy84) November 15, 2020
Episode 8 of The Crown Season 4, streaming now on Netflix. #ClaireFoy #PrincessElizabeth #QueenElizabeth #QueensSpeech #TheCrown #Commonwealth #CapeTown https://t.co/kvFlrvMbfv pic.twitter.com/e0lzqQjzEr
Il confronto del cameo di Claire Foy in The Crown 4 con l’originale messaggio di Elisabetta II da Città del Capo dimostra una volta di più la maniacale attenzione ai dettagli dello sceneggiatore della serie Peter Morgan.
Indiscussa protagonista delle prime due stagioni, nonché al centro di un’aspra polemica sulla disparità salariale con l’allora co-star Matt Smith, Claire Foy resta amatissima dai seguaci di The Crown: il cambio del cast alla terza stagione ha segnato il passaggio di testimone ad un’attrice, Olivia Colman, che ha preferito lavorare sul personaggio di Elisabetta per sottrazione, in modo più minimalista e meno emotivo di quanto avesse fatto la Foy. Un altro cambio radicale avverrà con The Crown 5, che introdurrà la nuova regina Imelda Staunton e gli altri volti della serie destinati a concludere la saga alla sesta stagione.