Non è più utopistico pensare di comprare farmaci su Amazon, per intenderci quelli prescrivibili dal proprio medico curante. Il colosso dell’e-commerce si è già lanciato nel nuovo business negli USA e non ci sono particolari dubbi sul fatto che la novità potrebbe giungere prima o poi anche in altre parti del mondo, non sappiamo se anche dalle nostre parti. La sperimentazione statunitense è appena nata con il lancio della sezione “Pharmacy” presso la quale si possono comprare medicinali in maniera non dissimile da qualsiasi altro prodotto di altra categoria dello store.
Negli Stati uniti la vendita di farmaci su Amazon funziona nel seguente modo: considerando il loro sistema assicurativo che riguarda sia le prestazioni sanitarie che i medicinali, al momento di un acquisto sullo store sarà possibile beneficiare proprio della copertura garantita dalla propria compagnia. Fin qui il discorso è valido per i farmaci prescrivibili: nel caso in cui l’utente sia alla ricerca di una soluzione non prescrivibile in ricetta appunto, ci sarà la possibilità di trovare il prodotto comunque con uno sconto e tanto più con la garanzia della consegna in un giorno lavorato, nel caso di un abbonamento Prime.
Dopo il via alla vendita di farmaci su Amazon in USA, sono in molti a chiedersi se verrà rappresentata sempre la privacy degli utenti. Lo store dunque assicura che le informazioni sanitarie saranno trattate secondo la normativa prevista dall’Health Insurance Portability and Accountability Act negli Stati Uniti. Tanto più dal popolare e-commerce assicurano che i pacchi contenenti medicinali arriveranno a destinazione dei clienti ma saranno anonimi e non distinguibili da altri.
L’impatto che Amazon Pharmacy ha avuto su alcuni concorrenti statunitensi del settore farmaci è già rilevante. Il colosso di Jeff Bezos certamente conquisterà in fretta importanti quote di mercato e proprio per questo potrebbe scegliere di lanciare il servizio anche altrove.