Il primo volume di Zerosettanta di Renato Zero esce con tre giorni d’anticipo e conclude la galoppata dell’anima che l’artista romano ha voluto regalarsi per i suoi primi 70 anni.
Il disco uscirà il 27 novembre, quindi con tre giorni di anticipo rispetto alla tabella di marcia, e conclude l’opera che ha iniziato stranamente con il terzo volume. Quel 3, 2, 1, con il quale i suoi fan sono soliti chiamarlo in scena è quindi riportato nelle uscite del box che termina con una copertina di colore blu.
L’annuncio arriva dalle pagine social dell’artista, che ha rivelato la data d’uscita del nuovo album a conclusione del cofanetto monumentale con il quale ha agguantato la prima posizione delle classifiche di vendita.
“Tanto lavoro e un pensiero costante: ottenete il meglio per dare smacco a questo tempo, privo di logica e di attenuanti. La musica è come un salvagente provvidenziale, per consentirci di raggiungere un approdo, sicuro e duraturo. Vi regalo questa ultima finestra, dove affacciarvi nei momenti difficili. Renato c’è e ci sarà sempre. Quindi, vi basterà pigiare play. Vi adoro!”
Il terzo volume, che è il primo in ordine di uscita, è stato destinato al giorno del suo compleanno – il 30 settembre – anticipato dal concerto in onda su Canale5 e tratto dall’ultimo tour dedicato a Zero Il Folle. Il 30 ottobre è invece la data scelta per il secondo volume, che ha anticipato con il singolo L’Amore Sublime.
L’opera è stata anticipata dal singolo L’Angelo Ferito, al quale ha fatto seguire anche un video ufficiale girato da Roberto Cenci. L’artista è tornato in radio con L’Amore Sublime e si attende ora l’annuncio del singolo che accompagnerà il primo volume.
Per il momento, i concerti sono fermi a causa dell’emergenza sanitaria che ancora non accenna ad allentare la sua morsa. Renato Zero aveva anche dichiarato di non essere disposto a tenere degli spettacoli in formato ridotto, per non rischiare di non accontentare tutto il pubblico.
Tanto lavoro ed un pensiero costante: ottenete il meglio per dare smacco a questo tempo, privo di logica e di…
Pubblicato da Renato Zero su Lunedì 16 novembre 2020