Sono passati pochi giorni dalla morte improvvisa di Stefano D’Orazio, ma la voglia di ascoltare i singoli più famosi dei Pooh non si è mai esaurita. Onorare la memoria di un grande musicista è anche continuare a far vivere la sua musica.
E così, la redazione di OM si è riunita per scegliere 5 tra i tanti brani dei Pooh, scelti tra i più famosi pubblicati dal gruppo in 50 anni di carriera. Ecco, allora, quali sono le canzoni della band che più ci sono rimaste nel cuore.
Dammi Solo Un Minuto (1977)
Dammi Solo Un Minuto esce nel 1977 e ottiene subito un ottimo successo. Il brano è diventato un’icona della discografia dei Pooh e inserito in numerose delle setlist dei loro tanti concerti. Il singolo porta la firma di Roby Facchinetti e Valerio Negrini e il suo destino era segnato già dalla prima registrazione delle voci del quartetto, dopo che Negrini aveva lavorato duramente per comporre un testo che fosse all’altezza della musica pensata da Roby Facchinetti. Il testo definitivo è anche la prima delle stesure, quella che inizialmente era stata messa da parte.
Il singolo è stato pubblicato anche in spagnolo (Dame Sólo Un Minuto/Qué Ha Sido De Ti) e in inglese con la traduzione e la produzione di Teddy Randazzo. Il ritornello era stato ripreso anche dai Gemelli Diversi per il brano Un Attimo Ancora, il loro primo successo.
Piccola Katy (1968)
Altro grande successo dei Pooh, Piccola Katy è lanciata con la presenza di Valerio Negrini alla batteria e Mario Goretti alla chitarra. Al basso, e alla voce, c’è ancora Riccardo Fogli. Della formazione che conosciamo oggi c’è solo Roby Facchinetti, che suona l’organo elettrico. Si tratta anche dell’ultimo brano con Mario Goretti, al quale subentrerà Dodi Battaglia proprio nel 1968. Nella versione originale esiste anche un parlato di Riccardo Fogli, che è stato sostituito da una parte strumentale nella successiva registrazione del 1990.
Chi Fermerà La Musica (1981)
Chi Fermerà La Musica è una dedica alla memoria di John Lennon. Negli anni successivi è stata eseguita in ogni tour condotto dai Pooh. Il titolo del brano è anche diventato un motto e non solo per la band ma per tutto il pubblico. 20 anni dopo, Chi Fermerà La Musica è diventato il titolo di un programma televisivo. Nel 2016, invece, il brano è stato reinciso con le 5 voci in occasione della reunion.
Tanta Voglia Di Lei (1971)
Dodi Battaglia canta la storia di un tradimento, con un protagonista pentito che decide di tornare a cercare il perdono dell’amata. L’introduzione, suonata da un’orchestra di 22 archi, è suggerita dall’arrangiatore del disco Franco Monaldi. La messa in opera di Tanta Voglia Di Lei è stata turbolenta poiché non in linea con le volontà di Giancarlo Lucariello.
Vengono così scartati una serie di titoli e affidata la composizione a Daniele Pace. Il risultato è un brano che si ispira a My Sweet Lord di George Harrison. Il testo cantato da Dodi Battaglia è ogni volta diverso, fino alla versione definitiva fornita da Valerio Negrini che aveva intitolato Nel Mondo Tanta Voglia Di Lei, prima della versione definitiva in Tanta Voglia Di Lei.
La scelta dell’interprete è di Giancarlo Lucariello, che decide di affidare il brano a una voce diversa da quella di Riccardo Fogli. Tanta Voglia Di Lei è anche un successo all’estero, compresa la versione Dos Amantes di José Luis Rodrìguez che per anni si è rifornito dal repertorio dei Pooh senza versare i diritti.
Uomini Soli (1990)
Vincitore dell’edizione 1990 del Festival di Sanremo, Uomini Soli è interpretata da Dee Dee Bridgewater secondo il regolamento che imponeva che tutti i brani in gara fossero eseguiti anche in inglese. Il titolo è Angel Of The Night. Come da tradizione, il brano è firmato da Roby Facchinetti e da Valerio Negrini. Quella del 1990 è stata la prima e l’unica partecipazione dei Pooh al Festival di Sanremo e la loro vittoria non giunse inaspettata. Il brano è inserito nell’omonimo album e cantato da tutti e quattro i musicisti. Esiste anche un Lato B del singolo, Concerto Per Un’Oasi.