La lettera di Roby Facchinetti a Stefano D’Orazio arriva a pochi giorni dalla morte del batterista dei Pooh. L’artista bergamasco si è voluto chiudere nel suo dolore e solo a distanza di parecchie ore ha voluto rompere il silenzio e dedicare alcune parole al suo collega ma anche amico fraterno.
Com’è accaduto in questi giorni, Roby Facchinetti ha spiegato chi fosse per lui Stefano D’Orazio e quale rapporto li legasse. Un rapporto che non era solo professionale ma anche di amicizia, come dimostrano gli ultimi progetti condotti insieme e che riguardano anche la città di Bergamo.
Nelle tante parole che Roby Facchinetti ha voluto dedicare a Stefano D’Orazio compare anche una promessa, quella di portare in scena il musical dedicato a Parsifal: “Ed io da domani ti prometto che lavorerò perché il nostro “Parsifal”, anch’esso rinviato dalla pandemia, possa andare in scena e andarci come tu lo volevi. Mi assumo la responsabilità di questo, vivrò artisticamente anche e soprattutto per questo, d’ora in poi”.
Rinascerò, Rinascerai è l’ultimo singolo, scritto con quelle parole che fanno ancora arrabbiare Roby Facchinetti ma che, allo stesso momento, possono portare conforto: “Perché sai, pensandoci su, trovo bellissimo pensare che adesso che per te tutto è finito, per quanto ciò ci addolori, le stelle tu le starai facendo ridere: rendendole ancor più luminose. Perché adesso la tua casa è proprio lassù fra le stelle. Quelle stelle per cui pure tu hai dovuto timbrare il passaporto”.
In questi anni che sono seguiti allo scioglimento dei Pooh, Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio avevano continuato a lavorare insieme e, soprattutto, alla messa in musical di Parsifal. L’opera sembrava in dirittura d’arrivo, come aveva dichiarato l’artista bergamasco in una recente intervista tv, ma la pandemia ha fermato la conclusione dei lavori. L’impegno di Roby Facchinetti è ora quello di portare in scena l’opera che avevano lasciato incompiuta.