Il Codacons denuncia Baby K e Chiara Ferragni per Non Mi Basta Più, il tormentone estivo che hanno portato in radio subito dopo la fine della quarantena. L’Antitrust si è appena pronunciato sul product placement, specificando che anche i videoclip devono avvisare della presenza di marchi e prodotti a scopo commerciale. La clip ufficiale del brano conterrebbe, quindi, pubblicità occulta.
Spiega il Codacons:
“Il caso della canzone ‘Non mi basti più’ di Baby K e Chiara Ferragni è emblematico, perché non solo il videoclip del brano mostra a più riprese i prodotti di un noto marchio per la cura dei capelli, ma addirittura il nome dell’azienda produttrice viene menzionato anche nel testo stesso della canzone, che si trasforma da tormentone estivo a vera e propria pubblicità in musica”.
E si aggiunge:
“Il Codacons presenterà un esposto all’Autorità per la concorrenza in cui si chiede di aprire un procedimento sia contro il videoclip in questione, sia contro la canzone di Baby K e Chiara Ferragni, valutando l’obbligo per le emittenti radiofoniche e televisive di censurare il brano nella parte in cui sponsorizza il noto marchio commerciale”.
Non Mi Basta Più è l’ultimo singolo in radio di Baby K e il primo in collaborazione con Chiara Ferragni. Il videoclip è stato girato sulla pista dell’Aeroporto di Linate, ristrutturato di recente. Il brano segue il rilascio di Buenos Aires, che aveva rimandato a causa del lockdown appena iniziato. Il disco è stato ancora rimandato a causa delle continue incertezze generate dall’emergenza sanitaria, che ha comportato anche lo spostamento di tutti i concerti che non potranno tenersi prima del 2021.
Per Chiara Ferragni, non è il primo grattacapo da affrontare con il Codacons. L’Associazione aveva infatti contestato la messa in onda del documentario a lei dedicato su Rai2, sotto la conduzione di Simona Ventura. La diffida era arrivata a poche ore trasmissione, che è andata comunque in onda.