Dopo aver lasciato vociferare piuttosto a lungo la rete, Realme Watch S è ora finalmente ufficiale. I vertici di Realme hanno infatti alzato il sipario sul loro nuovo e atteso smartwatch, per altro a soli cinque mesi dal lancio del modello precedente. Un annuncio che ci permette di conoscere il device da vicino, e di esplorarne così l’estetica e tutte le caratteristiche tecniche studiate per soddisfare le esigenze dei potenziali consumatori.
Proprio mettendo a confronto il Realme Watch S con l’edizione precedente del device da polso è possibile rendersi conto che è stata decisamente cambiata la forma della cassa, che è passata da quadrata a circolare. Per altro realizzata in lega di alluminio. All’aumentare della risoluzione – che stando ai dati ufficiali è ora pari a 360×360 pixel con 278 ppi contro i 320×320 pixel presenti sulla prima generazione -, va a diminuire la diagonale, che dai precedenti 1,4 pollici è passata agli attuali 1,3 pollici. Per quanto riguarda la batteria, il Realme Watch S ne sfoggia una da 390 mAh.
Passando alle altre feature dell’ultimo esponente della famiglia di smartwatch targata Realme è da segnalare innanzitutto il supporto al monitoraggio del livello di ossigeno del sangue (SpO2), così come quelli della frequenza cardiaca e del sonno. Non manca poi il tracciamento di 16 diverse attività sportive, elemento ormai imprescindibile per un accessorio da polso hi-tech. Il device mette anche a disposizione degli utenti l’opzione di sincronizzare le notifiche ricevute sullo smartphone, la gestione della riproduzione musicale in remoto e quella della fotocamera del nostro dispositivo, che di conseguenza viene controllata a distanza. Il peso del Realme Watch S è pari a 48 grammi – compreso il cinturino -, mentre il sistema operativo è Android 5.0+. Attraverso il suo comunicato, Realme va infine a chiarire che i cinturini sono in silicone e intercambiabili, disponibili nelle colorazioni blu, arancione, verde e nero. Il prezzo è di circa 172 euro.