Non è stato facile scegliere 5 album di Renato Zero da riascoltare, ma abbiamo provato ugualmente a ripercorrere i suoi 53 anni di carriera per far emergere alcuni dei suoi dischi più significativi e di maggiore impatto. Vediamo insieme quali sono.
L’artista romano è appena tornato con un cofanetto celebrativo per i suoi 70 anni. Il terzo volume è stato rilasciato nel giorno del suo compleanno, il 30 settembre, mentre il secondo volume è atteso per il 30 ottobre. L’opera sarà completata a novembre, entro la fine del mese.
Zerolandia (1978)
Già avviato alla carriera musicale da qualche anno, Renato Zero si afferma come protagonista dell’ambiguità sessuale che rende sfrontata in Triangolo, Chi sei, Sesso O Esse (che porta la firma di Michele Zarrillo) e Sbattiamoci. Nel disco, comare anche La Favola Mia – tra i suoi cavalli di battaglia – Fermati e Sogni Di Latta. Continua con Una Guerra Senza Eroi e Ti Bevo Liscia. I primi 40 anni di Triangolo sono stati festeggiati con una versione remix che Renato Zero aveva presentato all’Arena di Verona per l’evento organizzato da RTL 102.5.
Tregua (1980)
Tregua è il primo doppio album di Renato Zero e rappresenta una vera e propria esplosione dell’espressione artistica del cantautore romano. L’album è anche una dedica all’amato padre Domenico, che il pubblico ha imparato a conoscere in questi molti anni dedicati alla musica. Tanti i temi trattati in questo progetto quasi monumentale dai quali non manca la fede in Potrebbe Essere Dio, ma anche quelli legati all’omosessualità in Onda Gay. La sua proverbiale ironia emerge in Profumi, Balocchi E Maritozzi e, successivamente, in Amore Sì, Amore No. Parla, quindi, degli adolescenti in Per Te, mentre Beati Voi è un’invettiva contro gli ipocriti. La perla del disco è Amico, che spesso fa cantare al suo folto pubblico. Il brano porta la firma di Dario Baldan Bembo, che torna come autore nell’ultimo album Zerosettanta.
Amore Dopo Amore (1998)
A tre anni dalla sua ultima prova sulla lunga distanza, Renato Zero torna in sala d’incisione particolarmente ispirato per la composizione di quello che sarà l’album più venduto della sua carriera. Di enorme successo il brano Cercami, al quale si aggiunge L’Impossibile Vivere, che segna l’inizio della proficua collaborazione con Vincenzo Incenzo. Amata dal pubblico è anche l’intensa Figaro, mentre La Grande Assente è una struggente dedica all’amica Mia Martini, scomparsa nel 1995.
Il brano di apertura, L’Impossibile Vivere, è stato travolto dal successo di Cercami che si è poi unita a La Pace Sia Con Te e Dimmi Chi Dorme Accanto A Me. Tutti i brani di Amore Dopo Amore hanno avuto un richiamo molto potente, trainato dal successo dell’intero disco che aveva permesso anche la pubblicazione di tutti i brani nel CD singolo. L’opera è stata pubblicata anche in vinile con l’aggiunta di Il Mercante Di Stelle. La versione successiva, Amore Dopo Amore Tour Dopo Tour contiene 6 inediti tra cui Si Sta Facendo Notte.
Cattura (2003)
Cattura è il disco più venduto degli anni 2000 e quello che accoglie brani come Magari e Come Mi Vorresti. L’album è una descrizione perfetta di colui che l’ha composto e, dal quale, non manca la ricerca maniacale e la cura dei dettagli. Tra i dischi maggiormente apprezzati di Zero, perlomeno tra quelli degli ultimi anni, Cattura è completamente arrangiato dal M° Geoff Westley.
L’Imperfetto (1994)
L’Imperfetto è l’album di Amando Amando ma anche di Nei Giardini Che Nessuno Sa. La tracklist accoglie anche un brano su Roma, conquistando ancora il primo posto nella hit parade. Il brano di lancio scelto è Felici E Perdenti ed è anche l’unico a ricordare le atmosfere di Voyeur del 1989. I contenuti de L’Imperfetto somigliano a quelli trattati in Quando Non Sei Più Di Nessuno, pubblicato nel 1993.