Google Pay ha guadagnato molto terreno in questo periodo: poter effettuare pagamenti contactless, senza vedersi costretti ad utilizzare i contanti, a passare il proprio bancomat o carta di credito al personale addetto o peggio a toccare il POS per l’inserimento del PIN (passaggio ancora obbligatorio per pagamenti superiori ai 25 euro) è più che mai un vantaggio nel corso della pandemia da Coronavirus che purtroppo sta affliggendo l’Italia ed il mondo con grande veemenza. Non bisogna, però, dare per assodato di poter utilizzare Google Pay, pur avendo uno smartphone oppure uno smartwatch compatibile. Spesso si sottovaluta la cosa più importante, ovvero che la propria banca sia supportata dal servizio.
Ebbene, la notizia del giorno riguarda proprio l’estensione della compatibilità di Google Pay ad altri istituti bancari in Italia. Dopo l’adeguamento di Intesa San Paolo, arrivata ormai quasi un anno fa, adesso si sono aggiunti anche FIDEURAM, Banca 5 e Curve OS Limited, potendo quindi, anche nel nostro Paese, usufruire di tutte le funzioni (come quella che consente il trasferimento di valuta all’estero) annesse direttamente dall’applicazione del colosso di Mountain View. Se vi siete avvicinati anche voi da poco all’universo di Google Pay e volete scoprirne tutte le caratteristiche in tempi brevi, magari proprio per fronteggiare al meglio l’emergenza sanitaria da Coronavirus che purtroppo imperversa nel nostro Paese, allora non potrete fare a meno di visualizzare la lista completa di tutti gli istituti bancari supportati dal servizio in Italia consultando questo indirizzo.
C’è anche da dire che in alcuni e rari casi, come in quello che ha visto protagonista in negativo il Samsung Galaxy Note 20 per qualcuna delle unità vendute, c’è da mettere in conto qualche problema, che i relativi supporti tecnici sistemeranno con gli opportuni interventi. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione.