In tanti si pongono la domanda “chi sono i conviventi?“. Il motivo risiede nel nuovo DPCM che verrà ufficializzato dal Premier Conte con il discorso previsto proprio oggi 25 ottobre. In mattinata vi abbiamo già fornito alcune informazioni più specifiche a proposito dell’orario in cui il Presidente del Consiglio dovrebbe parlare alla nazione, al fine di impartire tutte le linee guida sulle cose consentite e non consentite per limitare il contagio da Covid. A tal proposito, però, alcuni concetti li possiamo già chiarire in queste ore.
Chi sono i conviventi e cosa comporterà il DPCM di domenica 25 ottobre
In particolare, se da un lato c’è grande attesa nel conoscere le decisioni del governo sulle norme imposte a bar e ristoranti, allo stesso tempo ci sono alcune nozioni che andranno a condizionare anche il nostro vivere quotidiano. Persino nelle case degli italiani. A tal proposito, per comprendere chi siano i conviventi, ritengo utile rimandarvi ad un interessante approfondimento che trovate sul sito Diritto.it, in modo tale da comprendere al meglio il significato dell’espressione dal punto di vista legislativo.
In particolare, tutto ruota attorno a due certificati complementari, ovvero quello di residenza e di stato di famiglia. Solo nel caso in cui ci sia corrispondenza dei dati tra due e più persone nell’ambito di questi documenti, allora tali soggetti si potranno definire conviventi. Un altro aspetto da esaminare con attenzione, poi, si riferisce alle implicazioni legali che arrivano dal DPCM del 25 ottobre, in quanto per ora si usano solo espressioni come “fortemente raccomandato” in relazione alla necessità di evitare assembramenti tra parenti.
Dunque, entriamo in un mese dove sarà opportuno sospendere “i pranzi della domenica”, tanto per fare un esempio pratico. A meno che non si viva sotto lo stesso tetto da conviventi. Non escludo, comunque, nelle prossime settimane arrivi un ulteriore DPCM tramite il quale la raccomandazione diventerà obbligo. Soprattutto se i numeri sul Covid dovessero peggiorare.