E se la Rivoluzione francese non fosse andata come ci hanno raccontato? È la volontà di rispondere a questa domanda che muove La Révolution di Netflix, una nuova serie horror soprannaturale che riscrive la pagina più significativa della storia francese. Nel 1787, infatti, Joseph Guillotin – futuro inventore della ghigliottina – è impegnato nelle indagini su una serie di mistoriosi e cruenti omicidi. Nel corso delle sue ricerche l’uomo scopre un virus dalle origini sconosciute. Si tratta del sangue blu, il quale si diffonde rapidamente tra la nobiltà francese e induce gli infetti a uccidere il popolo, scatenando una ribellione che, a conti fatti, rappresenta il preludio alla Rivoluzione francese.
Al cuore de La Révolution su Netflix c’è dunque un mix di dramma in costume, rivisitazione storica e horror, e il risultato è una soap gotica in cui elementi mystery, romantici, politici e spaventosi contribuiscono a una storia accattivante e non troppo impegnativa. Il suo scopo – è evidente fin dal pilot – è intrattenere il pubblico a partire dal fascino irresistibile del passato, con l’eterna contrapposizione tra ricchezza e povertà, l’attrazione di amori mai dimenticati e passioni travolgenti, i dettagli cruenti di omicidi inspiegabili.
Per raggiungere questo scopo La Révolution di Netflix non può limitarsi a traslare sullo schermo una versione fedele degli eventi realmente accaduti. È per questo che decide di astrarsi dalla storia e riscriverla alla luce dei propri obiettivi, ben lontani dal commento sociale o dalla riflessione politica. Quel che si vede sullo schermo è piuttosto una sorta di apocalisse zombie: il sangue blu diventa virus e catalizzatore di una storia pseudovampiresca in cui i ricchi mangiano i poveri nel vano tentativo di saziare una fame diabolica.
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Nel rielaborare a proprio uso e consumo un evento così significativo, La Révolution di Netflix sacrifica accuratezza storica e verosimiglianza a favore di un universo visivo realmente affascinante, retto sui contrasti fra castelli sfarzosi e strade luride, coreografiche battaglie e accompagnamenti musicali quantomai anacronistici. Il fine ultimo, come detto, è il puro e semplice intrattenimento.
Il cast de La Révolution su Netflix è composto da Amir El Kacem (Joseph Guillotin), Marilou Aussilloux (Elise de Montargis), Lionel Erdogan (Albert Guillotin), Coline Beal (Ophélie), Gaia Weiss (Marianne), Amélia Lacquemant (Madeleine). La serie è disponibile in streaming dal 16 ottobre.