Ieri il Gallo ha compiuto 70 anni e gli ho telefonato in diretta all’inizio del Premiato Circo Volante del Barone Rosso per fargli gli auguri e sapere come stava. Sì, perché durante i miei programmi sono sommerso da post con la domanda:
“Come sta il Gallo?”
Claudio Golinelli, questo il suo vero nome, ha appena subito un trapianto del fegato e, ancora una volta, è uscito indenne. Oggi è il primo giorno di un nuovo cerchio di vita, che non apre solo i suoi 70 anni, ma una nuova vita con un organo importante (che lui aveva un po’ massacrato con uno stile di vita al limite) giovane e pulito.
Ma perché il Gallo è così amato?!? Lui è sincero, spontaneo, ama la musica, è disponibile ma, soprattutto, è un bassista della madonna.
Ieri Vasco, con cui suona da 40 anni, gli ha fatto gli auguri citando Neil Young:
Auguri Gallo per i tuoi primi 70!!!!
La vita comincia adesso!!!
“Ne abbiamo passate tante insieme
Con bauli di ricordi ancora da venire
Trovavamo cose da fare in giorni di tempesta
Che tu possa correre a lungo” (Long may you run, Neil Young)
Il Gallo mi ha detto che Vasco gli ha fatto una telefonata di un’ora la sera prima dove si sono raccontati tante cose. Poi candidamente ha detto di essere sul divano a casa che stava fumando e io l’ho bacchettato.
Sta bene e dall’ospedale si è fatto simpaticamente cacciare. Non sopportava il pane duro e il semolino che gli davano da mangiare.
Gli ho chiesto quando sarà in grado di venire a suonare nuovamente qui al Premiato Circo Volante del Barone Rosso con Cicci Bagnoli e il Gallo Team. Claudio mi ha risposto che gli hanno detto di stare “tranquillo” ancora un mese ma… secondo me arriva prima.
Poi, durante l’intervento che ha subito, ha aperto i suoi orizzonti musicali ed è rimasto affascinato dalle colonne sonore di Morricone e ha confessato di aver pianto ascoltando “Nuovo Cinema Paradiso”.
Alla fine della telefonata, per sapere se era rimasto il Gallo che conosciamo, gli ho chiesto perché non bisogna piantare i piselli vicino alle patate… e la risposta, accompagnata dalla sua risata tipica, mi ha dato la conferma: il Gallo è sempre il Gallo e lo aspettiamo nuovamente live con il suo basso luminoso.