L’allarme generale del coronavirus non si è mai effettivamente spento, e le prossime settimane potrebbero vedere il lockdown di alcune regioni. È questo il rischio che potrebbe verificarsi in varie parti d’Italia, complice il numero crescente di casi registrati.
L’avvicinarsi della stagione autunnale, e di conseguenza dei primi picchi influenzali, ha messo in agitazione i vertici di governo. E, se da un lato c’è un Premier Giuseppe Conte che invita alla calma, tranquillizzando la popolazione sui rischi di un nuovo lockdown, dall’altro c’è chi non la tocca altrettanto piano.
È il caso dei governatori di regione, che si trovano a dover gestire un equilibrio alquanto precario. Quello tra il mantenimento della calma nella popolazione e la pericolosità di una ricaduta nel pericoloso vortice del superlavoro per le terapie intensive. L’aumento delle positività e dei ricoveri ospedalieri riporta alla mente i mesi primaverili. Un rischio da dover scongiurare a qualsiasi costo.
Lockdown delle regioni, allarme rosso da De Luca per la Campania
E il lockdown delle regioni potrebbe essere sì una soluzione estrema, ma allo stesso tempo una misura pronta a essere attuata già nel mese di ottobre. A fare da apripista potrebbe essere il neo-ri-eletto governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che è stato alquanto chiaro durante la recente conferenza stampa tenuta a mezzo Facebook.
La soglia limite da non superare è quella dei mille casi rilevati nel singolo giorno. Un numero che va relazionato a quello dei guariti. Necessario che questi ultimi pareggino i nuovi contagi. L’esempio fatto in materia di lockdown delle regioni prende in esame proprio la quadrupla cifra: “Se arriviamo a 1.000 ammalati e 300 guariti, chiudiamo la regione”. Necessario è dunque rispettare tutti le regole, tra distanziamento, uso della mascherina ed evitare assembramenti.
In fase di potenziamento anche la sanità campana: nuovi posti letto in terapia intensiva sono in fase di allestimento. La necessità è di passare dai 130 posti disponibili a 500, obbiettivo da raggiungere nel minor tempo possibile.