Se c’è un’artista che mi sorprende sempre, questa è Arisa. A partire dal look, che cambia ogni volta, per finire ai post sui social. Averci a che fare è poi disarmante: devi arrenderti ai suoi tempi e al fatto che non ci sono certezze.
Il collegamento con lei nella diretta del mio WE HAVE A DREAM, ad esempio, è slittato due settimane. La prima perché si era dimenticata e mi ha chiesto all’ultimo di rimandare. La seconda perché si era addormentata e non aveva sentito né le mia chiamate Skype né il telefono. Ma non puoi arrabbiarti o prendertela con lei, ma solo divertirti per la creatività che mette anche nella sua vita.
Durante il collegamento con Arisa, ho scoperto che alle spalle aveva dei dischi in vinile e le ho chiesto di mostrarmeli. Tutta roba sconosciuto, album che avranno venduto poche copie, con copertine anche orrende. Mi ha detto che li compra nei mercatini, incuriosita proprio dal fatto che non conosce né gli autori né i brani. Fa questo per sfuggire dalla trappola di Spotify & Co. che decidono quello che devi ascoltare. Il suo è un modo per ribellarsi alla dittatura degli algoritmi.
Abbiamo parlato anche di una foto che ha pubblicato su Instagram e che la ritrae in costume, con qualche rotolo di ciccia di troppo. L’hashtag è #bodypositive e Arisa tranquillamente ha detto che è ora di mostrare il corpo per com’è.
Destabilizzante anche in questo.
Da poco si è svincolata da contratti discografici e ha inaugurato il suo mondo con il singolo “Ricominciare ancora”, che è uscito il 20 agosto.
Arisa lo ha raccontato così:
“Ricominciare Ancora è il sogno, un’altro, che si realizza. Ho sempre pensato per gioco che un giorno sarei stata libera di esprimere i miei ideali scegliendo cosa cantare e come, rivolgendomi alle persone in maniera sincera, proprio come avevo iniziato. Quello che mi è capitato in questi anni è stata a volte la difficoltà di comunicare le mie idee in maniera chiara e la difficoltà di stabilire rapporti interpersonali produttivi nel mio lavoro. Ho davvero una personalità sui generis e la pago. Ma non è detto che un limite debba sempre fermarci. Un limite può essere momentaneo se capiamo come sciogliere il nodo che ci chiude in una situazione non soddisfacente. Per questo mi auguro di poter ricominciare sempre, ogni volta che capisco l’errore, fare meglio, essere meglio. Durante il lock down “Ricominciare ancora” è stata una di quelle canzoni che mi hanno dato forza perché è positiva, parla chiaro, aggrappata alla realtà schiacciante che può pur cambiare, realmente, attraverso l’impegno di tutti. Siamo noi il miracolo. La trovo una di quelle canzoni che quando smette di andare la vuoi sentire ancora. Io ci credo e vado avanti. Farò di tutto per piantare sempre un buon seme nel cuore degli altri. Questo è il modo che ho per dimostrare l’amore che non sempre sono in grado di dare. Ma ci sta. Se Dio vuole, avremo tutta la vita davanti, per raccontarci, volerci, abbracciarci…basta che il tempo passi più creativo possibile e in salute”.
Prima di ricominciare ancora, Arisa ha vinto due Festival di Sanremo ed è arrivata seconda in un altro, dietro Emma. Tra i suoi successi: “Sincerità”, “Controvento”, “Malamorenò”, ”La Notte”, ‘Meraviglioso amore mio”, “Guardando il cielo“‘.
Bentornata, ragazza libera e positiva!