In arrivo un documentario su Billie Eilish, un excursus sulla carriera della voce di Bad Guy che a partire dal suo album When We Fall Asleep Where Do We Go? (2019) ha letteralmente scalato le classifiche. Come annunciato dalla stessa artista Billie Eilish: The World’s A Little Blurry racconterà quell’anno in cui la sua vita è cambiata, catapultandola dall’underground al mainstream.
Il documentario su Billie Eilish arriverà a febbraio 2021 nelle sale americane e contemporaneamente in tutto il mondo su Apple TV+ che ha acquisito i diritti, come scrive Wired, per 25 milioni di dollari. Con il suo primo e unico album, ricordiamo, la cantante losangelina ha vinto cinque Grammy nel 2019.
Billie Eilish: The World’s A Little Blurry è diretto da RJ Cutler (regista di Nashville) e includerà momenti catturati dal backstage dell’artista ma anche filmati della sua infanzia, come si evince anche dal teaser pubblicato dalla cantante sui suoi profili social.
Inizialmente l’uscita del docufilm nelle sale era prevista per il 2020 ma il lockdown e le misure governative avevano fatto slittare l’evento al 2021. Come aveva rivelato la stessa Billie a Billboard le riprese per il documentario erano iniziate nel 2018, una cosa che – confessava – la rendeva sia nervosa che impaziente.
Oggi Billie Eilish è una popstar dei record, ma anche sopra le righe: il suo genere è particolare, a metà tra il trip hop e l’industrial, con sfumature che sfiorano il drama e il minimal. Uno stile, il suo, che si è fatto strada sempre di più arrivando a dominare le classifiche. Il plauso, inoltre, è arrivato anche da Billie Joe Armstrong e da Thom Yorke. Il suo ultimo singolo è My Future, insieme ad altri pubblicati nel post-debutto e non inclusi nella tracklist.
Il documentario su Billie Eilish è dunque pronto per inaugurare il 2021 per il pubblico americano e per tutto il mondo, impaziente di scoprire il segreto del successo della popstar.