A Radio1 Music Club Tiziano Ferro racconta l’album di cover, Accetto Miracoli – L’Esperienza Degli Altri, in uscita il 6 novembre, frutto della serenità di affrontare un repertorio di spessore senza timori.
Tiziano Ferro ha selezionato alcuni brani della tradizione musicale italiana, particolarmente significativi per la sua crescita artistica ed umana, e li ha ricantanti senza stravolgerli.
“Ho trattato queste canzoni come fossero, e per me lo sono, delle opere di musica classica: ho preso il libretto e le ho eseguite“, ha raccontato Tiziano Ferro, spiegando il suo approccio a Rimmel di De Gregori, brano attualmente in radio.
“Non devi fare niente su Rimmel di De Gregori perché c’è una linea semplice e precisa e un testo che ha un peso talmente specifico che non devi andare a rivoluzionarlo; devi trattare la cover con la semplicità che ha un artista di musica classica nel leggere lo spartito e farlo senza paura“, ha spiegato.
Il vantaggio dei 40 anni compiuti lo scorso febbraio è quello di non avere più paura di approcciarsi a brani intoccabili della tradizione musicale pop dell’Italia.
“Forse è vero che a 20 anni non si canta ma a 40 anni inizi a capire che è un omaggio quasi dovuto perché non c’è una questione di competizione, di paragone, di chi la fa meglio, è un dovere morale, personale”, spiega l’artista che ha affrontato questi pezzi con serenità estrema e senza quel timore di essere giudicato per questo.
Attenta anche la selezione dei brani, e particolarmente impegnativa, al punto che Tiziano Ferro pensa già ad un secondo capitolo del suo progetto di cover. All’interno di Accetto Miracoli – L’Esperienza Degli Altri le canzoni italiane che lo hanno aiutato a capire che la musica sarebbe stata il suo futuro.
“Ho ascoltato queste canzoni e ho deciso che scrivere sarebbe stata la cosa che volevo fare. Questo tributo è da apprendista e se lo fai così lo fai da vincitore perché non vuoi dimostrare nulla, vuoi soltanto regalare un tributo, amore”, prosegue il cantante, da sempre attratto dagli artisti “di pancia”, piuttosto che da quelli “di testa”. Nello spiegare le sue parole, cita Mina che canta un amore che si strappa con le unghia e con i denti, al tempo presente. Tiziano Ferro apprezza diversi artisti italiani, autori e cantautori che gli hanno insegnato a credere nell’amore che scrivevano e che cantavano. Omaggiarli è stato doveroso nel suo primo disco di cover.