Un appello di Piero Pelù per la Sardegna è comparso nell’ultima ora sui suoi profili social. In un video il rocker fiorentino ha manifestato la sua adesione ad una raccolta firme nata per fermare il progetto di un allevamento intensivo di mitili e ostriche a Golfo Aranci.
L’adesione del frontman dei Litfiba si unisce a quella di altri personaggi dell’intrattenimento e dello sport, da Lina Wertmüller al campione di basket Gigi Datome. Il progetto prevede l’allestimento di 48mila metri quadri destinati a un allevamento di molluschi tra l’isola di Figarolo e Golfo Aranci, più precisamente di fronte alla costa di Baracconi.
Contro il progetto si è pronunciato anche il biologo Benedetto Cristo che ha spiegato che un allevamento intensivo ha sempre un forte impatto ambientale, e la zona destinata al progetto è di forte interesse turistico oltre ad essere una importantissima risorsa in termini di paesaggio. Il biologo non contesta l’iniziativa imprenditoriale del gruppo Effediemme bensì accoglie la necessità dei cittadini di tutelare i loro luoghi.
L’appello di Piero Pelù per la Sardegna si rivolge, oltre ai sardi, a tutti gli italiani e agli europei e invita ad aderire alla raccolta firme pubblicata su Change.org dal comitato Salviamo La Costa Di Golfo Aranci. Il cantautore ricorda che la Sardegna è già ricca di allevamenti di questo genere, dunque propone di potenziare quelli per non rovinare ulteriormente l’ecosistema.
Recentemente Piero Pelù aveva aderito anche a un appello per Taranto rivolto a Conte per mettere la parola “fine” all’emergenza inquinamento in Puglia. Con questa nuova adesione il rocker toscano dimostra ancora una volta la sua sensibilità per l’ambiente e il pianeta.
Al termine dell’appello di Piero Pelù per la Sardegna non manca l’omaggio in dialetto: “Eja”, dice il cantautore prima di chiudere il video e ricordare l’importanza di partecipare alla raccolta firme.