La chiusura di Fortnite sul fronte Apple assume ormai connotati sempre più ampi e generali. Lo scontro tra Epic Games e il colosso di Cupertino non ha più quartiere, e non manca di fare quelli che possono essere definiti danni collaterali importanti. Tra le due parti in causa, in quella che è ormai divenuta una diatriba difficilmente risolvibile, a farne le spese sono chiaramente gli utenti.
Dopo la rimozione del Battle Royale dallo store di Apple, le nuove manovre della compagnia statunitense compromettono in maniera importante le velleità del gioco. La chiusura di Fortnite ora non riguarda più solo la componente multigiocatore competitiva dura e pura, ma anche quella cooperativa. Parliamo di Salva il Mondo, Che a partire dal prossimo 23 settembre non sarà più disponibile sui Mac.
Chiusura Fortnite, via anche Salva il mondo da Mac
La nota diffusa da Epic Games sul proprio sito ufficiale è chiara e non lascia spazio a interpretazioni. La chiusura di Fortnite su Apple è totale e non conosce più confini. Se la diatriba è infatti partita sul fronte dell’App Store, ora il tutto assume connotati globali. E va a coinvolgere anche una modalità che potenzialmente sarebbe dovuta essere al riparo da ripercussioni.
Il muro innalzato dal colosso di Cupertino impedisce a Epic Games di rilasciare su Mac gli aggiornamenti necessari al corretto funzionamento della modalità cooperativa. E gli addetti ai lavori si trovano quindi costretti a fare un passo indietro, terminando il supporto al gioco su questa piattaforma.
Una scelta dolorosa, ma inevitabile, in un braccio di ferro che continua incessante tra le due parti chiamate in causa. Per i videogiocatori sono in arrivo rimborsi: coinvolti coloro che hanno giocato a Salva il Mondo tra il 17 settembre 2019 e il 17 settembre 2020. Oltre poi per tutti coloro che hanno acquistato V-Buck per lama.
Una procedura automatica, quella dei rimborsi, ma che potrebbe richiedere un po’ di tempo per essere portata a compimento. Epic Games chiede infatti di pazientare fino al 2 ottobre prima di allarmarsi in caso di assenze di segnalazioni.