Tra le tante bellezze mostrate da “mamma” Sony nel corso dell’ultimo grande evento dedicato alla sua PS5, abbiamo visto anche la cosiddetta PS Plus Collection. Un prodotto che sarà disponibile al lancio della console giapponese di nuova generazione – fissato in Italia per il 19 novembre al prezzo di 499,99 euro per la versione standard e di 399,99 euro per quella solo digitale – e che molti hanno interpretato subito come la risposta della “grande S” all’Xbox Game Pass di Microsoft. In realtà i due servizi sono molto diversi, e non hanno alcuna intenzione di entrare in competizione diretta. Andiamo allora a fare chiarezza e a scoprire insieme cosa sia effettivamente questa nuova PlayStation Plus Collection.
In modo molto semplice potremmo definire la PS Plus Collection come una sorta di pacchetto di benvenuto per tutti gli acquirenti di PS5 che sono anche abbonati al servizio PlayStation Plus, che potranno avere accesso ad una selezione di giochi da scaricare immediatamente in digitale sull’hard disk della loro console nuova di zecca. La lista presenta pure qualche conclamato capolavoro assieme a titoli decisamente godibili, ed è così composta:
- Batman Arkham Knight
- Battlefield 1
- Bloodborne
- Days Gone
- Detroit Become Human
- Fallout 4
- Final Fantasy XV
- God of War
- inFAMOUS Second Son
- The Last Guardian
- The Last of Us Remastered
- Mortal Kombat X
- Persona 5
- Ratchet & Clank
- Resident Evil 7 Biohazard
- Monster Hunter World
- Uncharted 4 Fine di un Ladro
- Until Dawn
Per il momento pare che non saranno aggiunti altri giochi all’elenco e il CEO Jim Ryan ha chiarito che tale possibilità non è stata presa in considerazione da Sony. Le differenze con il ben più allettante Xbox Game Pass sono insomma evidenti, e fanno della PS Plus Collection non un servizio aggiuntivo, ma una vera e propria collezione di classici PS4 offerta in accesso libero agli abbonati PlayStation Plus su PlayStation 5, che non includerà le esclusive Sony al day one.