Il nuovo singolo di Emis Killa e Jake La Furia introduce l’album congiunto dei due rapper, il primo in carriera per entrambi. 17 è il titolo che hanno voluto dare alla loro prova sulla lunga distanza ed è disponibile in streaming digitale e nei negozi fisici dal 18 settembre.
Medaglia è il singolo che hanno scelto per la rotazione radiofonica in contemporanea, dopo che avevano presentato il progetto con Malandrino. Nei prossimi giorni, i due artisti saranno impegnati nell’instore tour di presentazione del nuovo album, che si terrà nel rispetto delle normative anti-Covid, quindi con utilizzo di mascherine e distanziamento.
Il primo album congiunto dei due rapper arriva dopo diversi anni di amicizia e collaborazioni, che compaiono anche nell’ultimo album di inediti di Emis Killa, Supereroe. Nel disco, si fondono i generi di entrambi gli artisti, uniti ai tanti ospiti presenti nel disco a cominciare da Salmo e Fabri Fibra, per continuare con Lazza e Massimo Pericolo.
Tanti i produttori che hanno lavorato all’album, scelti tra i nomi principali dell’attuale scena rap a cominciare da Big Fish e continuando con Big Fish, Chris Nolan, Boss Doms, Low Kidd, 2nd Roof e gli internazionali X-Plosive e Abaz. Spazio anche a Dat Boi Dee, Kid Caesar e Young Satana.
Come solista, Emis Killa è fermo al rilascio di Supereroe, nel quale non manca anche la presenza proprio di Jake La Furia. Dal disco aveva estratto il singolo estivo Rollercoaster, seguito da Fuoco E Benzina nel quale aveva raccontato la storia complicata dei suoi genitori.
Oltre agli impegni con la musica, entrambi gli artisti si sono spesso dedicati alla televisione. Diversi i programmi ai quali hanno partecipato, con Jake La Furia che è stato conduttore della versione italiana di Carpool Karaoke, mentre Emis Killa ha preso parte a una delle ultime edizioni di The Voice Of Italy nel ruolo di giudice.
Testo Medaglia di Emis Killa e Jake La Furia
Volevo fare l’astronauta
Aprire la camicia di raso e guidare il Daitarn
Poi però non ce l’ho fatta
Sono volato nello spazio cavalcando navi di polvere bianca
Sognavo sui libri di scuola
Io avevo fame di sapere e ancora oggi il sapere è la mia pistola
È stata lunga e dura come il cammino verso Santiago
E oggi gli amici bucano per me ma non perché li pagoRappavo mentre gli altri vendevano il male
Oggi stanno dietro alle sbarre o dentro le bare
I sogni sono benzina per chi se ne vuole andare
Da qui da dove dalle conchiglie non senti il mare frateApparteniamo alle strade
Sogni d’oro, cuscini di Versace
Proteggimi e perdonami madre ma questa vida loca
Mi fa venire i brividi e la pelle d’ocaLa faccia è l’unica cosa di me che cambia
E questa strada ha il valore di una medaglia
Perché la mia benzina non saranno i soldi mai
Ho sogni così grandi che se dormi non li fai
Se un sogno non ti spaventa non è grande abbastanza
Per questo pensavo in grande da quella stanza
E puntavo alle stelle come la Nasa
Ma senza i radar
Senza nemmeno un piano B per poi tornare a casa
Prima dei fatti l’ho fatto con il pensiero
Sognavo soldi e successo finché un giorno è successo davvero
Fra è la mia fede che mi apre tutte le porte
Tu prova
E se non succede riprova e sogna più forte
La vita è un viaggio chi è nato sopra un’astronave e si gode il paesaggio
E chi sta ancora in strada in cerca di un passaggio
Io all’arrembaggio su una zattera senza equipaggio
Ho agito con la forza sulla vita e l’ho presa in ostaggio
Sono la prova vivente che a fare il vincitore
Non è una carta vincente ma il giocatore
Proteggimi e perdonami madre ma questa vida loca
Mi aiuta a sentirmi vivo come la cocaLa faccia è l’unica cosa di me che cambia
E questa strada ha il valore di una medaglia
Perché la mia benzina non saranno i soldi mai
Ho sogni così grandi che se dormi non li faiSopra ad un tram senza il biglietto auricolare nell’orecchio
In quel cassetto quanti sogni avevo
Guardai il futuro nello specchio e giuro aveva un brutto aspetto fra
Ma io qualcosa ci vedevo
Se è vero che anche l’erba calpestata diventa un sentiero
Io proseguo e non mi guardo indietro
Dicevano “sei pazzo” e forse un po’ era vero
Grazie al cielo che ero pazzo e quindi ci credevo
La faccia è l’unica cosa di me che cambia
E questa strada ha il valore di una medaglia
Perché la mia benzina non saranno i soldi mai
Ho sogni così grandi che se dormi non li fai