Huawei ha firmato un brevetto estremamente interessante, ancora una volta incentrato sul comparto fotografico di un ipotetico smartphone che non sappiamo se vedrà mai la luce. Come riportato da ‘nl.letsgodigital.org’, il dispositivo in questione sembrerebbe essere dotato di una fotocamera frontale integrata sotto il display, come anche di una tecnologia di zoom con lenti periscopiche. Se a breve dovremmo assistere al lancio della serie dei Huawei Mate 40, seppur tra le tante difficoltà dettate dal ban USA, dall’altro bisognerà anche proiettarsi al futuro.
Il brevetto di cui vi parlavamo in apertura, presentato dal produttore cinese presso la CNIPA (China National Intellectual Property Administration), ha trovato la sua approvazione proprio in data odierna. Secondo la fonte il brevetto sarebbe composto da 24 immagini complessive, da cui si evince l’idea di uno smartphone curvo ai bordi (sia sul fronte che sul retro) e con cornici ridotte ai minimi termini, e quindi sempre più ottimizzate. I dati che ci spingono a riflettere riguardano l’innesto della fotocamera frontale sotto il display e la composizione a croce del comparto fotografico posteriore, con un set-up di quattro sensori (il flash sembra essere stato collocato proprio al centro di questa croce). La forma quadrata del sensore collocato nel vertice basso della suddetta croce suggerisce l’innesto di un sistema ottico periscopico, e quindi di una tecnologia di zoom altamente avanzata.
Al momento stiamo parlando di un brevetto, come tanti ce ne sono stati in passato da parte di Huawei e di tutti gli altri OEM specializzati. Non sappiamo dirvi se questo dispositivo in particolare troverà mai concretizzazione, ma francamente a noi non dispiacerebbe. Lasciate un commento all’articolo attraverso il box qui sotto per dirci la vostra: saremmo lieti di discutere della cosa con voi, rispondendo a nostra volta ai commenti.