Manca davvero poco al finale di serie, e The 100 7×14 miete un’altra vittima. La settima e ultima stagione sta raccogliendo pareri contrastanti, anche alla luce dell’uscita di scena sconvolgente di uno dei protagonisti. In linea generale, la stagione è al di sotto delle aspettative complice una trama talvolta confusionaria e piuttosto complessa.
Certo, si registra in ritorno alle origini della serie con diversi riferimenti al passato (il bunker di Octavia, ad esempio), ma ciò non basta a salvare un’intera stagione.
Non leggete oltre se non volete spoiler sull’episodio The 100 7×14.
Subito dopo la messa in onda dell’episodio, il creatore e showrunner Jason Rothenberg ha pubblicato un post su Twitter in cui risponde al colpo di scena degli ultimi minuti.
The 100 7×14 infatti ha fatto un’altra vittima (e qualcosa ci dice che non sarà neanche l’ultima). A Sort of Homecoming ha visto la tragica morte di Gabriel Santiago (interpretato da Chuku Modu), colpito a morte da Sheidheda mentre cercava di proteggere Madi Griffin (Lola Flanery) per impedirgli di rapirla. Il resto del gruppo sono giunti troppo tardi; seppur ancora vivo, Gabriel ha riportato ferite troppo grandi per poter sopravvivere.
“RIP Gabriel Santiago”, ha scritto Rothenberg su Twitter. “Chuku si è unito alla nostra famiglia nella sesta stagione, ma sembra sia stato con noi da sempre. Un uomo così buono. Una carriera così entusiasmante lo attende. Ha portato fascino e una certa sfumatura in un ruolo molto difficile. Un uomo che ha vissuto più di 150 anni ma non ha mai perso la sua meraviglia verso l’universo.”
RIP Gabriel Santiago.
— Jason Rothenberg (@JRothenbergTV) September 17, 2020
Chuku joined our family in Season 6, but feels like he’s been with us far longer. Such a good man. Such an exciting career ahead. He brought charm & nuance to a very difficult role. A man who lived 150+ years but never lost his awe for the universe. #the100
La morte di Gabriel è solo un’altra delle fatalità di questa stagione. La scorsa settimana i fan si sono rivoltati sui social e contro lo stesso showrunner per il trattamento riservato al personaggio di Bellamy, una morte controversa che continuerà a far parlare ancora per molto. Sono in molti ad affermare che The 100 non è più la stessa serie e a criticare di come ormai abbia perso la giusta linfa vitale.
Gli unici personaggi presenti fin dalla prima stagione e ancora rimasti in vita nello show sono: Clarke (Eliza Taylor), Octavia Blake (Marie Avgeropoulos), John Murphy (Richard Harmon) ed Eric Jackson (Sachin Sahel). Chissà se riusciranno ad uscirne tutti vivi prima della fine di The 100? Ecco il promo del prossimo episodio, il penultimo della serie:
Ma vaffa a voi, alle vostre voglia di trame preconfezionate, alla vostra idea di perfezione, alla vostra stupida aspettativa, al vostro commentare e criticare seduti su di una poltrona. Per me quello che raccontano ci può stare e sapete perché? Perché la vita è I rapporti tra le persone e le reazioni di esse a volte sono più sconvolgenti di questa trama… Quindi le critiche e i commenti alla serie sono una perdita di tempo e anche a volte parecchio stupidi. Presi dall’arroganza di credersi critici superiori e di valutare serie TV… Quelli che mi sorprendono siete voi critici, che oramai cercate ogni sorta di difetto o ogni sorta di qualcosa he vi permetta di scrivere e gonfiare l’ego a fronte di persone che vi guardano e leggono la vostra critica… Fatta per avere lettori non per essere onesti. Sinceramente siete altresi noiosi e deludenti… Sia come critici ma di più come esseri umani si vede che delle sfumature dei viventi non ne conoscete la maggior parte delle ombre e siete pressoché ignoranti… Mi domando qual’e il vostro intento? Assaporare il potere di aver determinato influenzando i favori del pubblico il successo o meno di una stagione di una serie TV o di un film…
Mozart e la riprova che la gente è caprona spesso e i critici ancora di più morto povero e ora il più grande o tra i più grandi compositori che abbiamo avuto. Punto. E ho detto tutto su di voi e su quei fan che hanno bisogno di aprire la bocca invece di comprendere…